Un rigurgito di latte, la bambina che non respirava, poi il tentativo disperato della madre e dei sanitari di salvarla, che però non è servito. Si è consumata così sabato, attorno alle 21, una tragedia all’interno delle mura della casa famiglia Papa Giovanni XXIII, a Santarcangelo. È lì che da diverso tempo una giovane donna, attorno ai 25 anni, era ospitata dopo che aveva partorito la propria figlia, prematura di alcuni mesi. Sabato sera, però, è accaduto l’imponderabile: la bambina stava facendo una delle sue regolari poppate con il biberon dato dalla giovane madre, quando il latte che stava ingerendo sarebbe andato storto e avrebbe provocato un rigurgito con una successiva inalazione, che avrebbe portato a una ostruzione delle vie aeree. La situazione è apparsa subito molto grave: la madre ha in brevissimo chiesto aiuto e ha lanciato l’allarme, ed è stato richiesto l’intervento del 118. Il personale inviato, però, una volta arrivato sul posto non è riuscito a rianimare la piccola. Sul fatto non si profila nessuna ipotesi di reato ed è stato subito disposto il riscontro diagnostico che consentirà di verificare la causa della morte della bambina.
Santarcangelo, bimba di 6 mesi muore soffocata