Santarcangelo, 50 anni di festival in un documentario on demand

SANTARCANGELO. È passato appena un mese dalla nomina del nuovo direttore artistico di Santarcangelo festival, il 37enne Tomasz Kirenczuk che guiderà il festival nel triennio 2022-2024, e arriva ora on demand il documentario che racconta 50 anni di storia di una manifestazione unica nel panorama italiano e internazionale, raccontati attraverso la voce dei suoi direttori artistici e dei tanti spettacoli rappresentati.

Il documentario “50. Santarcangelo festival” di Michele Mellara e Alessandro Rossi sarà visibile come evento speciale in esclusiva sulla piattaforma #Iorestoinsala il 15, 16 e 17 marzo, distribuito da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection in collaborazione con Sky Arte.

Cinquant’anni di teatro

Il racconto della più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti della scena contemporanea, attraverso la voce dei suoi direttori artistici e dei tanti spettacoli che si sono avvicendati nelle diverse edizioni: tutto questo è “50. Santarcangelo festival”, della premiata coppia di autori bolognesi Mellara e Rossi, prodotto da Mammut Film in collaborazione con Santarcangelo festival e Home Movie e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, del Comune di Santarcangelo e del Mibact.

Un racconto appassionato che sfrutta preziosi materiali d’archivio per raccontare l’importante esperienza teatrale santarcangiolese e una parte fondamentale della storia del teatro italiano, intrecciando le dinamiche teatrali con la storia culturale, sociale e politica dell’Italia.

Si potranno vedere i contributi delle diverse direzioni artistiche che si sono succedute nella conduzione del festival, dal teatro politico degli anni Settanta con Piero Patino, primo direttore di Santarcangelo, alla svolta radicale impressa da Roberto Bacci con il teatro di gruppo o il terzo teatro, dalle edizioni a fine anni Ottanta legate al teatro indipendente di Antonio Attisani, al teatro d’attore di Leo De Berardinis, fino ad arrivare a Silvio Castiglioni e al teatro contemporaneo, il teatro che si trasforma in performance, il teatro come arte della scena in senso lato, installazione acustico visiva.

In questo spazio danno segno della loro esistenza artisti e gruppi di notevole importanza; tra questi Motus, Societas Raffaello Sanzio, Kinkaleri, Teatro delle Albe, Teatro Valdoca, Teatri Uniti e Virgilio Sieni.

Un collage creativo di immagini e musica, di suoni e parole poetiche, di volti e brevi racconti del quotidiano, che nell’insieme restituiscono quello che il festival ha lasciato nell’immaginario visivo.

Il documentario sarà disponibile solo dal 15 al 17 marzo (biglietto euro 7,90) e sarà introdotto lunedì 15 marzo alle ore 20.30 da una diretta gratuita disponibile sulla pagina Facebook con la partecipazione di Mariangela Gualtieri, Cesare Ronconi e degli autori del film introdotti da Fabrizio Grosoli.

Al circuito partecipa anche il cinema Tiberio di Rimini (328 2571483). www.iorestoinsala.it

www.cinematiberio.it


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