Ridracoli-mania: con trekking, canoa e bike, la diga fa sempre il pieno

La diga di Ridracoli fa il pieno di visitatori. Se il 2023 si è chiuso con circa 50.000 presenze, il 2024 è in linea con i dati dello scorso anno e si registra grande affluenza di pubblico per le attività. Interesse crescente anche da parte delle scuole con oltre 5000 studenti che hanno fatto visita al bacino d’acqua e all’eco museo. La grande opera ingegneristica realizzata sul fiume Bidente a partire dagli anni ’80 che convive in perfetta sintonia con i boschi che la circondano che si perdono a vista d’occhio, non smette dunque di affascinare i turisti.

A piacere maggiormente a grandi e bambini sono, in particolare, le attività legate all’acqua: escursioni guidate in battello elettrico o le domeniche in canoa sulle acque del lago di Ridracoli riscuotono grande successo in termini di pubblico e scandiscono il ricco calendario degli appuntamenti dove non mancano, però, altre proposte originali. Basta dar un’ occhiata al calendario delle prossime settimane e scoprire che è possibile, ad esempio, visitare i cunicoli della diga oppure ascoltare i suoni della foresta per affinare i sensi lasciandosi affascinare da luci e odori del bosco. A piacere molto ai turisti, fanno sapere da Atlantide, cooperativa che ha in gestione la struttura, sono anche le escursioni a bordo delle biciclette elettriche perché permettono anche a chi non è allenato di raggiungere il cuore delle foreste casentinesi godendo di panorami mozzafiato. In sella ad una e-bike è possibile partecipare, ad esempio, ad un tour ad anello alla scoperta della Valle del Bidente o girare attorno al lago di Ridracoli costeggiando a tratti la riserva integrale di Sasso Fratino. O, ancora, scoprire gli abitanti più antichi del polmone verde, ovvero gli alberi secolari, attraverso un trekking guidato a San Paolo in Alpe. Si preannuncia un weekend da tutto esaurito l’ultimo di giugno quando è in calendario una notte in canoa nel borgo abbandonato della Seghettina ma anche a luglio e agosto non mancheranno occasioni per raggiungere l’invaso e fare attività all’aria aperta per riscoprire la sintonia con la natura magari guardando il cielo per scorgere le stelle cadenti. Non mancano, nelle notti più calde d’estate, escursioni dal tramonto al mattino con pernottamento nel borgo dimenticato de “la Seghettina” o addirittura la possibilità di cimentarsi nel Triathlon delle Foreste Casentinesi dove nella stessa giornata si mettono alla prova le proprie abilità con trekking, canoa ed e-bike.

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