Santa Sofia, unanimità per lo ius soli

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Giovedì 27 ottobre, il Consiglio Comunale di Santa Sofia ha discusso ed approvato all'unanimità una mozione che impegna ad introdurre nel proprio statuto il riferimento al principio dello Ius Soli.

La mozione, presentata dal consigliere Gabriele Nuzzolo in qualità di capogruppo del gruppo “Consenso Comune”, ricalca in sostanza quelle presentate in numerosi comuni italiani e  chiede di concedere la cittadinanza onoraria a tutti i ragazzi minorenni stranieri, nati in Italia da genitori regolarmente soggiornanti nel nostro paese, o che sul territorio nazionale abbiano concluso almeno un ciclo di studi.

Questi ragazzi e ragazze vivono nello stesso contesto scolastico dei giovani italiani, parlano italiano, studiano la storia d’Italia, sono figli di cittadini e cittadine straniere regolarmente soggiornanti che lavorano e pagano le tasse in Italia – dice il consigliere Gabriele Nuzzolo. Di fatto, però, questi ragazzi non sono cittadini italiani, occorre quindi che siano loro riconosciuti i diritti e i doveri di un cittadino italiano perché possano essere protagonisti positivi della costruzione della società in cui vivono. Il nostro intento è quello di mandare un chiaro segnale di indirizzo, che parta dai comuni e arrivi fino allo Stato, al fine di ottenere una risposta concreta ad una situazione fino ad ora trascurata.”

La mancanza della cittadinanza, oltre ad imporre a questi giovani l'obbligo di rinnovare ciclicamente il permesso di soggiorno, priva loro - di fatto discriminandoli - di alcuni diritti fondamentali per il loro futuro umano e professionale, come la possibilità di partecipare a concorsi pubblici, la libera circolazione nei Paesi dell'Unione europea e, per alcuni di loro, il diritto di elettorato attivo e passivo.

Con l'approvazione della mozione, il Consiglio Comunale si impegna ad inserire il riferimento simbolico allo “Ius Soli” nello Statuto del Comune di Santa Sofia, allo scopo di promuovere l’eguaglianza e l’effettiva partecipazione senza distinzione di origine o provenienza, e a sancire l’appartenenza alla comunità locale, istituendo la “Cittadinanza onoraria del Comune di Santa Sofia” da conferire ai minori nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all'estero, ma che hanno completato almeno un ciclo scolastico. Il Comune sosterrà progetti volti all'educazione civica nelle scuole finalizzati all’approfondimento e alla sensibilizzazione degli studenti su cosa significhi essere cittadino, per renderli consapevoli di quali sono i propri diritti e quali i doveri.

“Il tema dell’integrazione dei cittadini e delle cittadine straniere in Italia e in Europa è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati Europei ed è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese – conclude il sindaco Daniele Valbonesi - dal canto nostro, ci impegneremo, in rete con altri Comuni, a sollecitare il Parlamento affinché approvi quanto prima una nuova legge sulla Cittadinanza italiana che riconosca pieni diritti ai figli dei migranti nati o cresciuti in Italia e agli stranieri che vivono stabilmente in Italia.”

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