Santa Sofia, test sierologici alla San Vincenzo De' Paoli

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SANTA SOFIA. Proseguono le azioni mirate a limitare la diffusione del Covid – 19 e, oltre alle restrizioni come da normative nazionali, si sta procedendo anche ad uno screening rivolto agli operatori sanitari e sociosanitari esposti al rischio Covid – 19. Dopo il tampone eseguito da AUSL al personale dell'Ospedale Nefetti di Santa Sofia, questa volta l'attenzione si è concentrata sulla Casa di Riposo e Comunità Alloggio San Vincenzo de' Paoli. Tutti gli operatori, OSS e infermieri che operano nella struttura santasofiese sono stati sottoposti allo screening sierologico veloce per la ricerca del Covid – 19: in sostanza si tratta di un test rapido che, tramite il prelievo di una piccola quantità di sangue capillare, permette di identificare la presenza di anticorpi Igg e Igm, presenti appunto negli individui che hanno contratto il virus. A seguito di questo prelievo rapido, che in soli 15 minuti permette di avere una risposta, è possibile eseguire ulteriori accertamenti in base alle necessità: un prelievo ematico venoso e il tampone nasofaringeo, che garantiscono ulteriori dettagli sulla situazione dell'individuo. “Alla San Vincenzo de' Paoli sono stati effettuati in totale 55 test, a tutto il personale che opera in struttura – dice il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi -. Fortunatamente, alla fine del test non si sono riscontrati casi di positività al Covid -19 ma, nonostante questo, da lunedì abbiamo in programma alcuni momenti di formazione rivolti al personale della Casa di Riposo e della Comunità Alloggio, finalizzati a fornire le corrette indicazioni sulle norme comportamentali e l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Gli incontri si terranno in collaborazione con AUSL e vedranno la presenza di medici del Servizio di Rischio Infettivo ambito di Forlì.”

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