Santa Sofia, bimba di 8 mesi morta, l'inutile corsa all'ospedale

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È stata trovata morta nel letto dei genitori dove era stata sistemata per il riposino pomeridiano. Dopo aver giocato con la mamma si era addormentata e dopo un quarto d’ora, quando il padre è andato a controllarla lei non respirava più. Inutile la corsa all’ospedale di Santa Sofia, dove nonostante i tentativi di rianimazione è stata dichiarata morta intorno alle 16.30. Un dramma quello che si è consumato a Santa Sofia giovedì e sul quale la Procura di Forlì vuole togliere qualsiasi dubbio tanto da aver disposto accertamenti sanitari sul corpo della piccolina, portato a Forlì. Nessun segno di violenza e nessun sospetto sulla famiglia, ma solo la volontà di capire cosa abbia provocato il decesso. “Morte bianca” o altro, questo vuole capire il sostituto procuratore Sara Posa che ha chiesto le verifiche del caso. La ricostruzione fatta dai genitori della bambina, stranieri, ai Carabinieri di Santa Sofia intervenuti sul posto e al Nucleo operativo della Compagnia di Meldola, è chiara. Dopo aver pranzato, in casa, la mamma ha portato la piccola di 8 mesi, figlia unica, nel letto per farla dormire. Hanno giocato un po’, poi quando si è addormentata l’ha lasciata da sola. È passato un quarto d’ora e il padre è andato a controllarla, capendo subito che qualcosa non andava: la piccola era cianotica, non respirava. L’ha presa, caricata in macchina ed è corso all’ospedale di Santa Sofia, mentre la moglie telefonava ai Carabinieri per dare l’allarme. Quando la bambina è arrivata al nosocomio i sanitari hanno provato a rianimarla, ma tutto è stato inutile. Quarantacinque minuti dopo essere stata trovata dal padre, la piccola è stata dichiarata morta. Una disgrazia, al momento esclusa qualsiasi violenza. La famiglia, in Italia da anni, senza nessun problema con la giustizia, non ha mai dato problemi. Con i genitori c’è anche l’intero nucleo familiare. Per capire cosa abbia portato alla morte della piccola, che non ha mai palesato problemi di salute, saranno gli accertamenti disposti dalla Procura. Rimane il dramma di una famiglia, straziata dal dolore per la perdita dell’unica figlia, appena affacciatasi alla vita.

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