Sant'Agata Feltria. Fiera del tartufo presa d'assalto anche dagli stranieri

Rimini

SANT'AGATA FELTRIA. La terza giornata della Fiera Nazionale di Sant’Agata Feltria ha fatto
registrare un “tutto esaurito” memorabile. Baciato dal sole e da temperature
gradevoli, il Borgo dell'Alta Valmarecchia è stato preso d'assalto sin dalla
tarda mattinata, con code interminabili di mezzi sulla Marecchiese e da
Cesena in direzione S. Agata, che sono proseguite fino al pomeriggio.
Il “Capannone dei Ristoranti” è stato oggetto di meta continua sin
dall'apertura, piazze e strade bruciavano di visitatori. Alle 16 i bicchieri del
“Giro di Vino - Wine” erano già terminati, tanto che i volontari Pro Loco
hanno dovuto provvedere a nuovi rifornimenti.
Le aree sosta camper erano soldi out già dal sabato, tutti i parcheggi del
paese sono stati letteralmente preso d'assalto.


“Il pubblico numerosissimo è stato composto, educato e dotato di grande
senso di responsabilità, evitando cose e assembramenti inutili. - commenta
il presidente Pro Loco, Stefano Lidoni - Il grande risultato di domenica
va ascritto anche all'encomiabile operato dei volontari Pro Loco, e in
particolare dei parcheggiatori, che si sono prodigati in ogni modo per
procurare stallo di sosta tutti gli ospiti”.
Molti i visitatori provenienti da altre province e da altre regioni d’Italia, ma
va segnalata anche la numerosa presenza di visitatori provenienti dall'estero,
in particolare Germania e Russia, “segno che la Fiera ha davvero varcato i
confini. - fa notare il vice presidente Pro Poco, Andrea Rinaldi - Inoltre, è
aumentata considerevolmente la presenza di giovani in Fiera, un segmento
in notevole crescita rispetto a qualche stagione fa”.
Appuntamento a domenica 24 ottobre, giornata che decreterà il miglior
tartufo presente in fiera. Una giuria di super esperti giudica la super
“pallina”: aspetto, peso, conformazione, profumo alcuni degli aspetti che i
giudici valutano per eleggere il “miglior tartufo” 2021 in Fiera. Considerato
l’arrivo più tardivo del prezioso tubero e il fatto che quest’anno le
domeniche di Fiera sono cinque, gli organizzatori hanno deciso di spostare il
Premio alla quarta domenica, così da avere una maggiore scelta di “palline”.

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