Sanremo, parla Moreno il biondo degli Extraliscio: Amadeus ci crede

Archivio

Gongola Giordano Sangiorgi: il liscio, o più esattamente l’evoluzione del liscio dei romagnoli Extraliscio di Mirco Mariani e Moreno “il Biondo” Conficconi con Mauro Ferrara, lanciati dal Mei di Faenza quattro anni fa, salirà sul palco del Festival di Sanremo a marzo. Il gruppo è in gara fra i 26 big selezionati dalla direzione artistica firmata Amadeus. Cantano Bianca luce nera, testo di Pacifico e Mirco Mariani, musica di Mariani-Conficconi e Sgarbi, con la partecipazione di Davide Toffolo fondatore e anima dei Tre Allegri Ragazzi Morti, altro gruppo passato dal Mei in gara al festival, così come Maneskin, Fulminacci, Gio Evan, tutti premiati nelle ultime edizioni del Meeting di Sangiorgi, per non parlare di Colapesce & Dimartino, Artisti Indipendenti e Stato Sociale. Insomma, la musica indipendente costruita in Romagna (negli ultimi vent’anni tante realtà indie di questa terra hanno dimostrato di avere qualcosa da dire), ha conquistato Amadeus, e gli Extraliscio hanno davvero bruciato le tappe. Moreno & Co. hanno vissuto le prime emozioni a Sanremo con la presentazione ufficiale dal Casino e le foto ufficiali di ieri.

Ci dica Moreno, quali sensazioni a caldo?

«Emozione, gioia commozione, entusiasmo, c’è tutto dentro, oltre alla sorpresa di esserci. Da qui mi rendo conto del lavoro che c’è dietro le quinte per arrivare alla scaletta degli artisti, credo che Amadeus e il suo gruppo abbiano scommesso con coraggio su di noi, non me lo aspettavo».

Certo che avete bruciato le tappe, ammessi al Festival alla prima candidatura.

«Tanti fattori hanno reso possibile questo successo; la nostra luce artistica che è Elisabetta Sgarbi ha visto in noi ciò che noi non riuscivamo a vedere. In meno di un anno Extraliscio ha partecipato al Giro d’Italia, alla Milanesiana, al film “Extraliscio. Punk da balera”, occasioni che ci hanno steso questo tappeto rosso, che ci ha portato al Casino di Sanremo. Il mondo della cultura si è avvicinato al nostro modo di essere Extraliscio».

Cosa cantate nel pezzo “Bianca luce nera”?

«Il pezzo parla del contrasto fra bianco e nero, che è lo stesso che viviamo adesso; fra oscurità e luce della nostra vita. Ma sorprenderà anche nell’aspetto musicale».

A cosa si deve la scelta dell’ospite Davide Toffolo?

«L’idea è stata di Elisabetta Sgarbi subito condivisa da Mirco Mariani, io l’ho seguita a ruota perché so che con il mio clarinetto in do posso duettare con chiunque, e accogliere la musica proprio come la nostra terra di Romagna accoglie i turisti. Davide Toffolo è colui che non ti aspetti, è davvero il punk da balera e farà succedere l’imprevedibile».

«Il Festival di Sanremo di Amadeus volta pagina e si apre a una nuova generazione di artisti e di pubblico – commenta Sangiorgi –, fa sentire il Mei di casa a Sanremo, confermandone il fiuto da scouting».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui