Il centro storico di San Piero in Bagno si prepara ad assumere una nuova fisionomia, con l’apertura di alcuni cantieri che interessano il centro, quali la sede della nuova scuola media, del Comune e la palestra scolastica. A questi vanno poi aggiunti i progetti già disponibili quali quello di un nuovo ponte in sostituzione del Bailey, quello della riqualificazione dei Giardini di Piazza Martiri, dell’ampliamento della Casa Protetta “Camilla Spighi”, l’ampliamento dei parcheggi in zona poste e in via Coltelli ed in piazza Martiri. Ne ha parlato ieri sera il sindaco Marco Baccini, durante un incontro dedicato prima di tutto a fare il punto sulla sperimentazione della zona a traffico limitato in via Garibaldi, partita lo scorso gennaio.
Un approfondimento è stato dedicato anche al sistema dei parcheggi: è emerso che il centro storico di San Piero è dotato di 817 posti auto, di cui 667 gratuiti, 47 a disco orario e 103 pagamento. Un numero sicuramente rilevante se si considera che stiamo parlando di posteggi pubblici, tutti dislocati all’interno del centro storico del paese. Nell’ambito di questo quadro complessivo – ha precisato Baccini – si pone la nostra visione di incentivare progressivamente la fruibilità lenta del centro storico di San Piero, quale strumento per salvaguardare la residenzialità ed il commercio ed incentivare la qualità della vita che un piccolo borgo di montagna deve assicurare.
Il ragionamento a contrario stimolato dal sindaco per rispondere a chi chiedeva di mantenere il centro storico aperto alle auto è stato declinato nella domanda “siamo sicuri che mantenere un centro storico aperto alle auto non sia la causa della prossima decadenza del nostro centro storico, ove le auto sarebbero le padrone e le persone sarebbero costrette ad arretrare?”
Vari interventi tra i presenti, fra i quali è stata ampiamente prevalente la posizione di mantenere la ztl in via Garibaldi e di giudicare positivamente una progressiva pedonalizzazione del centro storico, da attuarsi in coerenza con la definizione dei vari cantieri pubblici in corso di esecuzione. Alcuni cittadini hanno apprezzato la sperimentazione voluta dall’amministrazione comunale, perché ha consentito loro di cambiare idea, passando da una contrarietà iniziale ad una piena volontà di proseguire la ztl. Tirando le fila, il sindaco ha concluso prendendo atto delle posizioni emerse e proponendo di continuare con la ztl, quale primo tassello della nuova viabilità del centro storico che andrà a regime con la realizzazione dei cantieri in corso.