Entro settembre prenderanno il via anche i lavori di ampliamento e riqualificazione del macello comunale.
Nei giorni scorsi la stazione unica appaltante presso l’Unione dei Comuni ha concluso la gara d’appalto aggiudicando i lavori in via definitiva alla ditta Clas di San Piero. Questo cantiere andrà ad aggiungersi ai lavori in corso per la nuova scuola media, per la palestra scolastica di San Piero, per l’adeguamento sismico del Municipio (dove comunque è prevista la fine lavori al prossimo 31 agosto). Inoltre è in fase di avvio anche il cantiere relativo all’ampliamento della Casa Protetta Camilla Spighi.
«San Piero in Bagno sembra diventare sempre di più un grande cantiere a cielo aperto – commenta il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini –. Siamo soddisfatti di questo ulteriore importante passaggio nella realizzazione degli obiettivi del mandato amministrativo ed anche della circostanza per cui i lavori saranno eseguiti da una ditta locale, che auspichiamo senta come noi l’esigenza di lavorare bene e di rispettare i tempi contrattuali. Con l’appalto del macello appena aggiudicato e con quello della casa protetta Camilla Spighi in fase di sottoscrizione diamo completamento al programma di riqualificazione del patrimonio pubblico e di ripristino dei servizi essenziali per la nostra comunità».
I dettagli
Il progetto del macello comunale prevede il tamponamento e l’insonorizzazione della tettoia dove si trovano i box per lo scarico e lo stazionamento degli animali e l’adeguamento della condotta fognaria. L’ampliamento riguarda la creazione di nuovi spazi da dedicare alla gestione della selvaggina.
«Si tratta di un’innovazione molto importante e strategica – aggiunge Baccini –, che consentirà di attivare un’economia circolare della selvaggina locale. Questo servizio darà la possibilità ai nostri cacciatori di poter fruire dei servizi di macellazione regolari e funzionali, così da aprire il commercio della selvaggina a consumatori, ristoranti, negozi e macellerie e promuoverne la qualità ad ogni livello».
I costi e i tempi
L’importo di spesa previsto è di 377.946,99 euro, finanziato con un contributo di 150mila euro deciso già dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, 10mila euro dell’Atc Fo5, 40mila euro con risorse proprie del bilancio comunale, 193mila euro attraverso un mutuo attivato dal Comune con la Cassa Depositi e Prestiti.
Il tempo per la realizzazione dei lavori è di 150 giorni e l’inizio dei lavori è previsto per la fine del mese di settembre.