San Piero, nuovo ponte: referendum per scegliere come farlo

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Per il futuro nuovo attraversamento sul Savio, in sostituzione del ponte Bailey, il sindaco Marco Baccini annuncia un referendum consultivo per scegliere quale soluzione architettonica da adottare e svela nuovi dettagli. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato dalla Giunta prevede due ipotesi alternative. Una contempla una struttura di tipo reticolare, che in pratica richiama quella attuale del ponte Bailey. L’altra prevede invece una forma ad arco. Il progetto consiste comunque nella realizzazione di una struttura adeguata e moderna, rispetto all’attuale ponte di ferro dell’esercito, sul quale si transita a senso unico alternato. «Si prevede un ponte di prima categoria - spiega il sindaco Baccini - adeguato alle ultime normative sismiche e idrauliche, ad unica campata, con due corsie di marcia larghe 3 metri e mezzo, oltre ad una banchina laterale di 50 centimetri, separate tramite apposito cordolo da una pista ciclopedonale a doppio senso di marcia in un lato e una pedonale dall’altro, entrambe larghe 2 metri e mezzo». Oltre che per la struttura del ponte, sono state predisposte due ipotesi progettuali anche per ciò che riguarda la zona di ingresso sul lato Pincio, cioè dalla parte del piazzale Beniamino Miliani. Una viene definita «più schematica»; l’altra prevede una «mini-rotatoria». La prima soluzione implica il sacrificio di 12 posti auto, la seconda di 24. Il costo complessivo previsto è di 3 milioni di euro ed entro domani si presenterà domanda di contributo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il referendum

Sulla scelta della soluzione architettonica verrà dunque avviato un referendum consultivo - fa sapere il sindaco - «in considerazione del fatto che si tratterà di una struttura che andrà a caratterizzare il nostro tessuto urbano per i prossimi decenni». Per organizzare la consultazione - continua Baccini - «stiamo attendendo la disponibilità dei due rendering di progetto che permettano di avere una cognizione della nuova struttura nel contesto urbano in cui andrà ad essere collocata. L’ipotesi che riceverà il maggior consenso sarà poi sottoposta alla Soprintendenza per ottenere l’avvallo definitivo». Per la scelta relativa all’area di ingresso nel nuovo ponte dal lato di piazzale Beniamino Miliani occorreranno invece ragionamenti tecnici approfonditi da parte degli uffici comunali e della stessa Soprintendenza.

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