San Piero in Bagno, altro slittamento per gli alloggi ai Bordoni

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Continua inesorabilmente a slittare nel tempo l’avvio della realizzazione degli alloggi di edilizia pubblica nella zona dei Bordoni previsti a partire almeno dal 2002. E dal 2014 gli alloggi sono previsti nei piani dei lavori di Acer Forlì-Cesena, l’Azienda Casa dell’Emilia-Romagna che gestisce operativamente per conto dei Comuni gli interventi di edilizia pubblica.

Ma i tempi continuano a slittare, con in più per quest’anno la “esplosione” della spesa prevista, aumentata di oltre il 30%. Nel piano triennale 2021-2023 dei lavori approvato da Acer a fine 2020 la realizzazione degli 8 alloggi era prevista per il 2022, per una spesa di 1.388.200 euro. Recentemente il consiglio di Acer ha approvato il piano triennale 2022-2024 e per l’intervento nell’area dei Bordoni, per la realizzazione questa volta di 7 alloggi, si prevede una spesa di 1.905.065,02 euro.

Da parecchi anni, per la prevista realizzazione di 8 alloggi, il Comune di Bagno di Romagna ha a disposizione 965.774,40 euro, derivanti da entrate con destinazione vincolata per legge. Lo stanziamento mancante per coprire la previsione di spesa, per oltre 422.000 euro nella previsione dello scorso anno per il 2022 e di circa 945.000 euro nella previsione di quest’anno relativa al 2023, vengono previsti come stanziamento a bilancio da parte di Acer ma sono comunque somme che Acer dovrà incassare dal Comune di Bagno di Romagna.

La realizzazione di 8 alloggi di edilizia pubblica era prevista fin dal 2002 nel piano particolareggiato di iniziativa privata “I Bordoni”. Poi nel 2009, con una variante al piano, venne modificata l’area prevista per l’edificazione, rispetto al lotto originariamente indicato. Con l’approvazione del Poc, a fine 2017, che recepiva nuove previsioni di aree per l’edilizia pubblica a compensare la rinuncia alla area originariamente prevista, sembrava si potesse procedere speditamente.

Intanto ai Bordoni, visto che le previste opere di urbanizzazione non sono state completamente realizzate, il Comune ha riscosso parte della fideiussione rilasciata dalla ditta costruttrice, per un importo di 178.614,69 euro, pari al costo previsto per i lavori mancanti. Il Comune si intesterà la proprietà delle aree relative a queste opere di urbanizzazione e procederà direttamente alla loro ultimazione. Da un sopralluogo effettuato nel luglio 2016 risultavano da completare un tratto di strada della lunghezza di circa 120 metri, di collegamento tra il parcheggio di lottizzazione a monte (cui attualmente si accede solo dalla via Paganico) con la restante strada di lottizzazione posta a valle e di due spazi per sosta auto, per una superficie complessiva di circa 1370 metri quadri.

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