San Mauro Pascoli, lo struggente funerale del 18enne morto in moto

Una bara bianca e le canzoni che amava, con i saluti dei compagni di classe e dei cugini. Molto struggente il funerale di Fabio Marceddu, il 18enne morto il 9 settembre in un terribile incidente stradale mentre era in sella alla sua amata moto, a Santa Giustina di Rimini, sulla via Emilia,

Ieri, nel primo pomeriggio, nella chiesa di San Mauro vescovo, si sono svolte le esequie. Straziati dal dolore i genitori, la fidanzata, il fratello e le due sorelle. Per il funerale la chiesa era strapiena di gente e le persone erano assiepate anche fuori dal luogo sacro. La bara bianca è arrivata tra due ali di folla e nel silenzio totale. Poi l'ingresso in chiesa e la Messa celebrata dal parroco don Giampaolo Bernabini.

Al termine della funzione hanno letto due lettere appassionate i compagni di classe e una cugina. «Avevamo una cena in sospeso - ha detto tra l'altro la cugina - e un viaggio in Giappone nei nostri sogni. Hai scampato la nostra serata cosplay, in cui ci dovevamo travestire. L’hai scampata perché non la volevi fare. Ma ora cresceremo anche per te». «Eri sempre calmo e rassicurante – ha letto, tra l'altro, una compagna di classe 5c – Eri sempre allegro e amavi fare degli scherzi. Ma anche quando li subivi ci facevamo una risata».

Poi, al termine della funzione, sono state fatte ascoltare alcune canzoni in inglese, quelle che piacevano tanto a Fabio.Infine l'ultimo viaggio verso il cimitero cittadino.

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