San Mauro Pascoli, Ivas inaugura stabilimento da 8 milioni per edilizia green

Taglio del nastro per il nuovo stabilimento del gruppo Ivas per la produzione di isolanti in Eps riciclato. Un passo che fa nascere in questa parte della Romagna la prima “Green Building Valley” italiana, il distretto dell’efficientamento energetico dell’involucro edilizio, per raggiungere gli obiettivi europei su clima ed edifici green

I numeri

L’Ivas è azienda leader a livello nazionale nel suo settore con circa 5 milioni di metri quadri di sistemi a cappotto prodotti e distribuiti nel 2023 e circa 17 milioni negli ultimi 5 anni, pari al 12% del mercato. Sistemi che ogni anno consentono di ridurre le emissioni di anidride carbonica di 115 milioni di chili.

L’azienda

Il gruppo Ivas, che comprende anche Aliva, è l’azienda della famiglia Colonna, fondata nel 1953 come impresa di vernici e giunta ormai alla terza generazione, rinnovandosi e amplando la produzione ad altri settori dell’edilizia. Nel 2023 ha superato i 107 milioni di euro di fatturato. Conta oltre 190 dipendenti , che fino a tre anni fa erano 110. Ha 6 divisioni. Gli stabilimenti produttivi dell’azienda sono ora 7, per un totale di 9 impianti automatizzati dedicati a pitture e vernici, polveri e malte, sistemi per facciata, terracotta artigianale e polistirene espanso sinterizzato riciclato (Eps).

Il nuovo stabilimento

Il nuovo stabilimento di materiali isolanti per l’efficientamento energetico in edilizia inaugurato ieri è frutto di un investimento di 8 milioni di euro, in una sede di 10.000 metri quadri (la metà coperti), per un totale di 80.000 metri quadri (24.000 coperti). Con l’apertura del nuovo stabilimento di pannelli isolanti in Eps con componente di riciclato del 15%, Ivas è l’unica in Italia a proporre kit di sistema a cappotto i cui componenti sono al 90% autoprodotti a km 0.

Il presidente

«Con il nuovo impianto 4.0 di nuovissima generazione, prevediamo di produrre circa 300.000 metri cubi, corrispondenti a circa 2,5 milioni di m2 di pannelli isolanti su due turni, incidendo positivamente sulla coibentazione delle facciate per migliorarne le prestazioni energetiche e l’impatto ambientale, ridurre i consumi e ottenere un elevato comfort termico e acustico», spiega Vincenzo Colonna, presidente e amministratore delegato di gruppo Ivas.

L’amministratore delegato

Con le nuove norme europee in Italia bisogna riqualificare in pochi anni circa 500mila edifici pubblici e 5 milioni di edifici privati con le prestazioni più scadenti. Filippo Colonna, amministratore delegato e direttore marketing strategico ha anche ricordato che il progetto Green Building Valley «prevederà anche il coinvolgimento di altri attori della filiera nella formazione e nella sensibilizzazione di cittadinanza e giovani nelle scuole sugli importantissimi temi inerenti all’efficientamento energetico degli edifici e le implicazioni positive su ambiente e clima». Ricordando che le emissioni di anidride carbonica avvengono infinitamente di più dall’edilizia rispetto ad esempio dalle automobili.

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