San Mauro Pascoli, in marcia insieme domenica per reagire dopo lo stupro

Camminata solidale anti violenza, fioccano le adesioni. Nei giorni scorsi lungo un percorso vita c’è stata un’odiosa violenza sessuale su una donna che stava facendo footing. Il grave episodio ha scosso tutta la comunità di San Mauro Pascoli e non solo, con l’aggressore finito dietro le sbarre.

Un segno concreto

In un momento storico in cui i dati sulla violenza contro le donne continuano a essere allarmanti, è stato organizzato a San Mauro Pascoli un evento che dia visibilità a questa emergenza.

L’iniziativa è stata presa da Giuseppe Labriola, marito e padre di famiglia, che ha sentito la necessità di dare un segnale concreto di sostegno alle donne vittime di violenza: «La violenza non è una ferita che colpisce solo chi la subisce, ma l’intero tessuto sociale – afferma – in particolare, il nostro pensiero va alla nostra concittadina. A lei vogliamo dire con forza che non è sola e che, insieme, possiamo fare la differenza. Con questo gesto simbolico intendiamo lanciare un messaggio chiaro e condiviso da tutta la comunità: “San Mauro è con te, non sei sola”».

Camminata solidale

«L’evento è apartitico, trasversale e aperto a tutte e tutti – chiarisce Labriola – si tratta innanzitutto di un momento di unità e responsabilità collettiva. Esprimiamo la vicinanza dell’intera comunità, insieme al sindaco e ai consiglieri comunali di San Mauro Pascoli, alle associazioni Voce Amaranto, Sportello Alba, Agedo, Gas e alla parrocchia di San Mauro. Con il loro supporto, promuoviamo una camminata solidale contro la violenza sulle donne, che partirà dalla chiesa fino al parco Giovagnoli».

Fioccano le adesioni

L’invito a partecipare all’iniziativa è rivolto a cittadini, istituzioni e associazioni per chiedere maggiore prevenzione ed educazione al rispetto.

L’ultima adesione arrivata è della dottoressa Ausl Paola Ceccarelli della “Stanza rosa” dell’ospedale Bufalini di Cesena. E ci sono richieste da altri Comuni per ripetere la camminata anche altrove, visto che le violenze possono accadere ovunque.

Il programma

Domenica, alle 11, partenza da piazza Battaglini (di fronte alla chiesa parrocchiale) e arrivo al parco Giovagnoli, tragitto in città di poco più di 400 metri. La manifestazione, è patrocinata dal Comune di San Mauro Pascoli, e intende ricordare tutte le vittime di ogni forma di violenza (fisica, psicologica, economica e stalking) e offrire un segnale tangibile di sostegno e speranza a tutte le donne che ogni giorno lottano per la propria sicurezza e libertà.

«Scendere in piazza è un dovere civico e morale – conclude l’ideatore – la violenza sulle donne non è un problema privato, ma una piaga strutturale che riguarda l’intera società. Basta silenzio. Basta indifferenza».

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