San Mauro Pascoli, Natale 2021: il programma degli eventi

Una trentina di appuntamenti accendono il natale a San Mauro Pascoli, con la speranza che non si addensino “nuvole” di chiusure per motivi pandemici. Cinque i luoghi deputati ad ospitare gli eventi: Villa Torlonia, Casa Pascoli, piazza Mazzini e vie del centro, biblioteca comunale. Ma c’è anche la new entry della Casa della musica, che ospiterà due pomeriggi organizzati dall’associazione “Amici della musica”, il 19 dicembre e il 2 gennaio. Il costo del cartellone è di 23.000 euro, tutti a carico del Comune; la cifra include anche luminarie e i due alberi di natale.

«Con questo cartellone di eventi natalizi vogliamo guardare oltre la pandemia - spiega la sindaca Luciana Garbuglia - Sappiamo che c’è un’incognita di fondo che purtroppo aleggia, tuttavia vogliamo essere positivi e trovare insieme dei momenti di festa con tutta la comunità».

Nel merito del programma è entrata l’assessora al commercio Stefania Presti, che ha coordinato il tutto: «Le proposte sono per tutte le età, dai bambini agli adulti. Mi preme sottolineare il determinante apporto delle associazioni che hanno contribuito all’allestimento delle iniziative».

Tra gli appuntamenti curiosi, ci sono un presepe dentro una scarpa di grandi dimensioni realizzata dal calzaturificio Baldinini, ospitato nella galleria San Sebastiano (8 dicembre, alle 11), e il ritorno di “Buon compleanno Zvanì”, momento conviviale per festeggiare i 166 anni di Giovanni Pascoli (31 dicembre, alle 18,30).

Coinvolta anche Villa Torlonia, con alcuni laboratori per bambini e spettacoli teatrali a cura di “Sillaba”.

«Il 28 dicembre (già sold out), con replica il 29, metteremo in scena “Moby Dick”, uno dei libri più belli che abbia mai letto», ha affermato l’attore Roberto Mercadini. Sempre alla Torre ritorna uno degli eventi più amati dai sammauresi: il concerto di natale della banda “Amici della Musica”, giovedì 23 dicembre, alle 21.

Infine, le tombolate dell’associazione “Torre”, quasi tutte le sere dal 17 dicembre al 9 gennaio.

Salta invece uno degli eventi più partecipati della Romagna: la “Fira de bagòin” nei giorni di Sant’Antonio. «Richiamava migliaia di persone, ma è troppo difficile da organizzare in un contesto come l’attuale», ha detto Pierangelo Filippi, presidente della “Torre”.



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