San Mauro Pascoli, la volpe ritorna e uccide altre galline

La volpe-acrobata torna nel pollaio e uccide altre 4 galline. Stavolta scavalca una rete alta 130 centimetri, forse con un balzo in entrata e arrampicandosi su una pianta di susino quando esce. Due settimane fa aveva aperto il chiavistello e fatto fuori 10 galline. Stavolta il bottino è di solo di 4 galline. I due cognati proprietari del pollaio diviso a metà sono esasperati e propongono una “caccia alla volpe” incruenta con premio a chi la catturerà viva, per poi liberarla altrove.

Il doppio piccolo pollaio è in via Bastia, dietro al Centro Giovani e di fianco al mattatoio comunale. Praticamente si trova ai margini della campagna, ma a pochi passi dal centro storico di San Mauro Pascoli. Già in passato i due pensionati avevano visto in lontananza una volpe che si allontanava. Adesso nel pollaio sono rimaste solo 6 galline che rischiano la stessa sorte.

Dopo il danno patito nel precedente raid, solo tre giorni fa il proprietario ha fatto richiesta danni alla Regione per 920 euro con una dettagliata relazione, cifra che adesso lievita di ulteriori 350-400 euro. «Stavolta abbiamo fatto subito la segnalazione ai carabinieri chiedendo un loro sopralluogo – raccontano – Invece ci hanno detto che è sufficiente inviare una relazione e che loro non possono intervenire. Siamo delusi anche dagli enti preposti per la salvaguardia degli animali, che da noi interpellati, sono stati alquanto lenti a intervenire». Quindi lanciano un appello: «A esperti di trappole per volpi per avere un aiuto a catturare viva la volpe o le volpi poi da trasferire altrove. Altra proposta: una battuta di caccia alla volpe da catturare viva con una simbolica ricompensa per chi riuscirà nell'impresa».

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