San Mauro Pascoli, il Processo si fa al Partito comunista

Nella canonica data del 10 agosto alle 21 Villa Torlonia ospita il 21° titolo della lunga serie ideata da Gianfranco Miro Gori e da sempre sostenuta da Sammauroindustria.

Si rinnova con un titolo che desterà ancora una volta attenzione e discussione: “Processo al Partito Comunista Italiano” a cento anni dalla fondazione del Pci e a trenta dalla sua fine avvenuta a Rimini nel 1991. Così, dopo il Processo a Palmiro Togliatti nel 2008, e dopo quello del 2017 alla Rivoluzione d’Ottobre, Villa Torlonia torna a parlare di comunismo.

Ad affrontare il tribunale popolare sammaurese della notte di San Lorenzo intervengono due autorevoli romagnoli: Giuseppe Chicchi per l’accusa, Nadia Urbinati alla difesa; il riminese Chicchi “politico puro” e intellettuale, in passato anche sindaco di Rimini, “incolperà” il Partito comunista per avere condiviso e mantenuto un dualismo con L’Unione Sovietica e la linea moscovita. La bellariese Nadia Urbinati, politologa internazionale, insegnante alla Columbia University di New York, autrice di molte pubblicazioni anche in lingua inglese, difenderà il Partito Comunista «come baluardo della democrazia in Italia, dalla Resistenza alla nascita della Costituzione e della Repubblica».

L’invitoal pubblico è di presentarsi al cancello per tempo, dalle 19,45; dovrà mostrare sia un documento personale, sia il green pass. L’ingresso è gratuito.

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