San Mauro Pascoli, il cartellone di Villa Torlonia

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Alla terza stagione, il teatro di Villa Torlonia di San Mauro Pascoli va avanti senza timori; per voce dei direttori Stefano Bellavista e Roberto Mercadini, guide all’interno della cooperativa Sillaba, annuncia un nuovo cartellone, e recupera spettacoli saltati per la pandemia. Complessivamente, la proposta riguarda otto monologhi di narrazione, cinque appuntamenti con alcuni seguiti youtuber, altrettanti per bambini e famiglie e qualche chicca fuoriprogramma.

Pieno di voci

Dal cielo pascoliano «pieno di voci» emerge un corpus di otto interpreti, a cominciare da tre attrici e un attore che danno spazio a testi dedicati a un teatro al femminile. Ad aprire, venerdì 22 ottobre alle 21, nel giorno della festa di San Crispino, è Maria Pia Timo con il brillante “Una donna di prim’ordine” da lei scritto con Roberto Pozzi. Il 20 novembre l’attrice autrice Marta Cuscunà presenta “La semplicità ingannata”, spettacolo di successo che porta alla ribalta la vicenda cinquecentesca delle Clarisse di Udine; suore rivoluzionarie che si ribellarono all’obbligo di essere mandate in convento dalle famiglie. Un’altra vicenda che attinge dal reale è “Tutto quello che volevo” di e con Cinzia Spanò (4 dicembre); trae spunto dalla sentenza sorprendente di alcuni anni fa della giudice Paola Di Nicola sul “caso dei Parioli”, fatto di cronaca di prostituzione di ragazzine.

Un’altra storia di donne è l’interessante “La sorella di Gesucristo” (8 aprile) di e con Oscar De Summa, terzo capitolo della sua trilogia di provincia.

Riguarda una vicenda dell’Italia meridionale ambientata negli anni Settanta; racconta la storia di Maria, che dopo aver subito una violenza attraversa a piedi il paese impugnando una pistola...

I pugni di Campitelli

Roberto Mercadini riprende e perfeziona il suo “Moby Dick” (28 dicembre), monologo che realizzò per il Museo della Marineria di Cesenatico. Torna inscena anche Denis Campitelli (29 gennaio) con “Pugni pesanti”. Ambientato nella Seconda guerra mondiale, racconta di un giovane contadino romagnolo spedito a combattere in Africa. C’è “Non abbiate paura” novità con Luigi D’Elia; racconta del primo grande sbarco a Brindisi di ventimila profughi dell’Albania, trent’anni fa. Uno sguardo sull’arte lo offre “Raffaello il figlio del vento” di e con Matthias Martelli. Anche Mercadini sta lavorando a un monologo sul Rinascimento.

“Digitali purpurei” ha il merito di portare a teatro nuove generazioni di giovani fan di divulgatori scientifici della rete. I protagonisti sono il naturalista Zoosparkle, il chimico Ruggero Rollini, e poi il fisico Spazi Attorcigliati, il gettonato Geopop, geologo da un milione di like, fino a Entropy for Life, esperto di natura.

Biglietti a 15-12-10 euro

Info: 360 3685093

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