San Mauro Pascoli, chiusura confermata dal Tar per la sala scommesse

Chiusura confermata per la sala scommesse in via Rimini 13 a San Mauro Pascoli, a cui nel 2018 il Comune aveva imposto lo stop o la delocalizzazione dell'attività perché troppo vicina a una scuola.

A stabilirlo è il Tar Emilia Romagna nella sentenza pubblicata oggi, che respinge il ricorso presentato dalla società titolare del locale. Il provvedimento di chiusura, riporta Agipronews, era stato adottato per il mancato rispetto del distanziometro previsto dalla legge regionale sul gioco: la norma del 2013 impone almeno 500 metri di distanza tra le sale giochi e luoghi sensibili, in caso contrario l'attività deve chiudere o trasferirsi in una nuova sede.

Secondo i giudici, in questa specifica situazione il distanziometro «costituisce mezzo idoneo al perseguimento degli obiettivi prefissati». Viene specificato che «la finalità perseguita dalla legge regionale è quella del contrasto alla ludopatia» e di conseguenza «si è di fronte ad una misura che realizza la finalità delle norme dettate in materia».

Viene inoltre specificato che «non viene prevista l’immediata chiusura dell’esercizio della società ricorrente, in quanto è stato concesso il termine di sei mesi per la delocalizzazione, ulteriormente prorogabile», quindi si costituisce un «rilevante elemento di tutela dell’operatore economico, diretto a consentirgli, entro un congruo lasso temporale, di svolgere tutte le attività necessarie al reperimento di nuovi locali». In conclusione, secondo i giudici «si realizza in tal modo un equilibrato e ragionevole contemperamento degli interessi privati e pubblici coinvolti».

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