San Mauro, Niccolò Machiavelli sotto processo

Cultura

I 550 anni dalla nascita di Niccolò Machiavelli (1469-1527) hanno spinto a un rilancio editoriale e a nuove pubblicazioni dedicate all’autore de “Il Principe” (da Asor Rosa a Ginzburg, a Ciliberto, all’anglosassone McCormick). Ciò nel momento in cui il “Processo Pascoli” ideato da Gianfranco Miro Gori nel 2001 col sostegno economico di Sammauroindustria, per la 19ª edizione ha deciso di porre sul banco degli imputati proprio il celebre storico politico. “Processo a Machiavelli” riapre dunque il tribunale di Villa Torlonia a San Mauro, sabato 10 agosto alle 21, tradizionale notte di San Lorenzo, giorno in cui si ricorda l’omicidio di Ruggero Pascoli fattore della Villa. Si riconferma dunque l’attualità del politico fiorentino alla corte medicea che, dice il presidente del tribunale Miro Gori, «getta un cono di luce sul presente. Il nostro evento spettacolo veicola infatti tesi e parole scientificamente fondate, argomentate da studiosi e scienziati accreditati. Alla fine è il pubblico a decidere il verdetto».
Per l’accusa e la difesa sono stati invitati due eminenti politologi. Attori nel tribunale sotto le stelle sono Carlo Galli per l’Accusa, e Maurizio Viroli alla Difesa. Carlo Galli, che ha pubblicato nel 2018 “Marx eretico” (Il Mulino), è uno dei più autorevoli politologi dell’Università di Bologna; nelle sue ricerche si è occupato anche di Machiavelli. Il forlivese Maurizio Viroli (pure tifoso del Cesena calcio), professore emerito dell’Università di Princeton (Usa), docente di Comunicazione politica a Lugano, si è dedicato particolarmente allo studio di Machiavelli. Le argomentazioni di Accusa e Difesa si riallacciano in parte anche alla critica che a suo tempo il contemporaneo Francesco Guicciardini elaborò su Machiavelli. Questi viene criticato per non essersi dimostrato politico così realista e pragmatico come fu invece fatto passare; bensì per essere stato politico propenso all’utopia. Maurizio Viroli al contrario sostiene che Machiavelli riesce a raccontare la politica e a disvelarne meccanismi e verità per un uso virtuoso.
«Sono convinto – commenta Gori – che l’interesse per Machiavelli sia dovuto a una evoluzione della nostra politica italiana ed europea verso il populismo. Niente a che vedere col populismo storico russo; nel populismo attuale il capo parla direttamente alla massa scavalcando i corpi intermedi di Parlamento, sindacati, associazioni, se la prende con la stampa… Credo che questa congiuntura politica renda ancora più attuale il nostro Processo».
Il pubblico deciderà se assolvere o accusare il celebre Machiavelli per alzata di palette contate rigorosamente a vista. L’evento è in streaming sul sito di Sammauroindustria. Ingresso libero

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