San Mauro, casa svaligiata: la famiglia si era appena trasferita

Ladri senza cuore, tengono d’occhio i movimenti della famiglia e poi rubano ori, orologi, personal computer e anche giochi per bambini e salvadanai con le monetine. Un gruppo di malviventi ha fatto man bassa in una villetta di via Selve a San Mauro Pascoli.

La dinamica

Una famigliola formata da madre, padre e due bambini di 3 e 10 anni si è trasferita da 15 giorni dalla vicina Bellaria nella nuova casa dei sogni, realizzata con lavoro e sacrifici. Ma domenica scorsa è stata presa di mira dai malviventi che hanno atteso che i quattro componenti della famiglia fossero usciti di casa, intorno alle 20, per poi introdursi dal retro. Dopo aver tagliato la rete del giardino, forzato una finestra con il piede di porco, hanno girato per tutta la casa, aperto ogni sportello, forzato anche la vasca idromassaggio per controllare che non ci fossero valori nascosti al suo interno. Nel giardino c’era la seconda auto di casa, ma i ladri sicuramente sapevano bene che non era rimasto nessuno. Non hanno fatto rumori importanti per non destare sospetti nelle varie case vicine, sono scesi nello scantinato e hanno lasciato la porta aperta, bloccandola con un compressore, per avere una via di fuga nel caso fossero tornati i padroni di casa. Poi hanno girato tutta la casa a caccia di refurtiva, racimolando un ricco bottino. La famiglia ha chiamato subito i carabinieri che sono intervenuti a controllare, e poi il giorno dopo hanno sporto regolare denuncia.

Il racconto

«Ci siamo trasferiti a San Mauro Pascoli da due settimane – racconta ancora scossa mamma Jessica – I ladri ci hanno tenuto d’occhio e poi quando siamo usciti ci hanno rovesciato tutto in casa per rubare tutti i valori. Sul fronte casa, lungo la via Selve, non esiste l’illuminazione pubblica, tanto meno telecamere, nonostante siamo nel centro urbano. I ladri hanno parcheggiato dietro, in via Sant’Antonio, così è stato ricostruito dalle tracce lasciate a terra e poi, forse, avevano un palo. A 5 minuti da mezzanotte siamo tornati. Mentre noi sistemavamo auto e scaricavamo le cose, mio figlio di 10 anni è entrato in casa ed è rimasto sotto choc, vedendo tutte le cose a terra, la sua cameretta rovistata, le sue cose sparite. Hanno rubato, infatti, anche la sua Nintendo e le relative schede elettroniche. Assurdo rubare a un bambino. Hanno preso anche il salvadanaio con i centesimi. Ora mio figlio vive in uno stato d’ansia continuo e dovremo forse ricorrere a un servizio psicologico infantile per fargli superare il trauma. Io stessa faccio fatica a dormire di notte, pensando a quelle ombre che potrebbero tornare. In casa abbiamo lavato tutto quello che possono aver toccato».

Attacco ai ladri

«Mi rivolgo direttamente ai ladri – aggiunge Gilberto, marito di Jessica e padre dei due bambini – Siete entrati in casa altrui senza sapere quanti sacrifici questa famiglia appena trasferita ha dovuto fare. Avete messo sottosopra le camerette di due bambini abbassandovi a rubare una Nintendo Switch, un salvadanaio di monetine e i soldi di comunioni, battesimi e cresime di due bambini. Sarete orgogliosi del vostro bottino perché avete preso a noi anche oro, orologi e i miei ultimi risparmi per finire la casa. Avete lasciato un segno indelebile negli occhi della mia famiglia e questo non potrà mai essere perdonato».

Furti analoghi

La storia è finita sui social e altri hanno riferito di furti analoghi. La sera prima sarebbe successo un furto analogo in una via vicina. «I ladri a San Mauro Pascoli sono di casa – ha commentato amaro uno dei residenti – Abbiamo dovuto mettere l’allarme nonostante le sbarre in ferro al piano terra. Ma a novembre scorso me li sono trovati sul terrazzo al primo piano dopo essersi arrampicati alle grondaie».

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