Violenza sulle donne, il Codice penale di San Marino non prevede ancora il reato specifico di molestie sessuali. La proposta di Rete

Il tema della lotta alla violenza di genere, con la presentazione di un Ordine del giorno da parte di Rete, è tra quelli al centro delle Comunicazioni su cui si è concentrata la seduta della mattina della Commissione consiliare riunita oggi a Palazzo Pubblico. L’Odg è presentato da Daniela Giannoni di Rete, alla vigilia del 25 novembre, Giornata internazionale a contrasto della violenza sulle donne, e muove dai fatti di cronaca di oltre confine che hanno colpito fortemente l’opinione pubblica, anche a San Marino. Tra i punti richiesti dal testo vi è in particolare l’aggiornamento normativo, “predisponendo la revisione del codice penale rispetto la tutela di parte, relativa all’ipotesi di reato riferibile a violenza di genere, in modo che la normativa sia maggiormente tutelante per donne impossibilitate a portare avanti autonomamente una denuncia rimanendo inermi in una situazione di violenza; l’inserimento nel codice penale dello specifico reato di molestie sessuali, oggi assente ed esclusivamente assimilabile ad altre tipologie di reato, ma non attinenti né esaustive”. Inoltre, “l’Odg chiede di invitare l’Authority pari opportunità in audizione in Commissione consiliare II per relazionare sui dati che a breve saranno presentati, riferiti all’anno 2023, sulla violenza di genere a San Marino”. Giannoni auspica la condivisione di tutti i gruppi e invita al confronto sul testo presentato per eventuali modifiche. Da parte della maggioranza, i commissari esprimono accordo sul tema e sull’iniziativa, ma viene auspicato piuttosto di presentare un odg in Consiglio grande e generale, dato che il tema coinvolge anche le Commissioni consiliari Giustizia e Sanità. Ad ogni modo, la votazione sull’Odg è decisa a fine sessione della commissione, in seduta pomeridiana.