SAN MARINO. Made in San Marino. 100% Made in San Marino. Registro delle Botteghe Storiche. Giornata importante sul Titano. Oggi è stato approvato all’unanimità il progetto di legge che disciplina i due contrassegni e il Registro.
I gruppi di maggioranza (PDCS, LIBERA, PSD, AR, Cons. Indipendente Giovanna Cecchetti) manifestano soddisfazione. «Questo provvedimento», scrivono in una nota diffusa oggi, «atteso da tempo dal tessuto economico della Repubblica, rappresenta la concretizzazione di una visione politica mirata a tutelare e promuovere la manifattura e l’artigianato sammarinese nel contesto globale. Il risultato è il frutto di un dialogo istituzionale paziente e costruttivo, che ha permesso di recuperare e perfezionare un’iniziativa pregevole, trasformandola in un atto normativo che gode dell’ampio e convinto sostegno dell’intero Consiglio Grande e Generale. L’esito della votazione che ha registrato 43 voti favorevoli su 43 presenti è il segno tangibile di quanto il valore della produzione nazionale sia riconosciuto come patrimonio collettivo e irrinunciabile».
«L’introduzione dei due contrassegni», proseguono, «è uno strumento utile per accrescere la fiducia dei consumatori e rafforzare il posizionamento dei prodotti sammarinesi sui mercati
internazionali. Il contrassegno “Made in San Marino” garantisce che l’ultima trasformazione e lavorazione sostanziale ed economicamente giustificata avviene sul nostro territorio, mentre il
contrassegno “100% Made in San Marino” attesta una filiera completamente realizzata entro i confini della Repubblica, dal disegno al confezionamento. Tali denominazioni costituiscono un
traguardo di trasparenza e qualità, essenziale nell’attuale scenario competitivo. In merito al settore agroalimentare, i prodotti devono essere composti da materie prime originarie del territorio sammarinese per potersi fregiare del contrassegno 100% Made San Marino».
«Accanto alla valorizzazione della produzione», aggiungono, «il provvedimento riserva una particolare attenzione alla memoria storica del commercio e dell’artigianato locale attraverso il Registro delle “Botteghe Storiche.” Lo strumento normativo tutela il ruolo di quelle attività che, mantenendo ininterrotta la loro presenza sul territorio per decenni, incarnano la tradizione e
l’identità della Repubblica, fungendo da presidio culturale e sociale. La Maggioranza esprime dunque grande compiacimento per il lavoro svolto, l’efficacia della mediazione e l’importanza di includere tutte le sensibilità politiche che, quando agiscono con spirito costruttivo consentono al Paese di conseguire validi risultati istituzionali. L’attenzione ora si sposta sull’implementazione della legge, che sarà costantemente monitorata per assicurare la massima efficacia applicativa e la piena realizzazione delle finalità a beneficio di tutta la comunità e dell’imprenditoria sammarinese».
