“Tutta l’Italia” e San Marino con Gabry Ponte stasera all’Eurovision. Pedini Amati: «Se vinciamo pronti a ospitare la manifestazione»

San Marino
  • 13 maggio 2025

Per i bookmaker stranieri in pole position ci sarebbero gli svedesi Kaj tallonati dall’Austria in gara con “Wasted Love” di JJ, anche se per gli scommettitori italiani della Snai è dato per favorito. Ad ogni modo Gabry Ponte, che debutterà stasera all’Eurovision in rappresentanza di San Marino, è inserito nel lotto di chi può ambire alla vittoria. Cosa che comporterebbe l’organizzazione dell’edizione del prossimo anno in mano al Titano. Dove eventualmente? «Dalle Alpi a Lampedusa passando per la provincia di Rimini». Non mette limiti geografici il segretario di Stato al turismo, Federico Pedini Amati, quando gli si chiede dove organizzerà l’Eurovision 2026, ovvero l’edizione numero 70, in caso di vittoria alla sfida canora in programma da oggi a Basilea. Tradizione vuole, infatti, che il Paese che trionfa nel contest sia incaricato di ospitarne l’edizione successiva. «Prima pensiamo a vincere - mette le mani avanti Pedini con spirito pragmatico -. Poi vedremo. Certo è che non porrei veti: dal confine più a Nord della Penisola sino all’estremo Sud, senza trascurare le Regioni limitrofe ovvero Emilia-Romagna, e quindi anche la provincia di Rimini, o Marche includendo ogni comune, a partire da Montegrimano». Per molti la sua segreteria ha già vinto considerando che dal 2021 porta il Paese sotto i riflettori internazionali in cerca del suo candidato dall’ugola d’oro. Nel frattempo il rappresentante del Titano, Gabry Ponte, che «gasatissimo» sta ricevendo un’ottima accoglienza sia di pubblico che di critica, continua a mietere consensi anche nei concerti pre-gara.

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Passione di famiglia

Quanto al segretario, non potrà assistere all’esibizione in calendario il prossimo 17 maggio perché impegnato nell’iconica Pechino-Parigi a bordo della sua 500 R Fiat del 1973. Un viaggio lungo 15mila chilometri, il suo, che per la prima volta si tingerà anche di biancazzurro contando su diversi piloti che si alterneranno lungo lo storico tragitto, destinazione la Ville Lumière: Roberto Chiodi, Fabio Longo, come detto Pedini Amati, e infine Stiven Muccioli. «Gareggeremo nello stesso giorno, Gabry ed io, - sintetizza l’esponente di Governo - e anche se non potró applaudire la sua performance, prometto che intonerò “Tutta l’Italia” al volante dell’auto, ribattezzata “Lucia” proprio come mia figlia, la prima fan di Ponte - non la manda a dire - che da mesi canta a squarciagola questa hit sanremese e lo fa, guarda caso, proprio quando è scarrozzata dai genitori in automobile». Che sia di buon auspicio? Ai posteri l’ardua sentenza.

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