Si spaccia per console in Qatar, diffidato da San Marino: «Deve togliere la targa»

SAN MARINO. Si spaccia per console onorario di San Marino in Qatar, con tanto di targa in ottone, esposta all’esterno della sua casa. Da qui una serie di pesanti conseguenze. A fare chiarezza sull’episodio è il segretario di Stato per gli Affari esteri, Luca Beccari che spiega come il sedicente console sia stato diffidato e segnalato alle autorità del Titano.
Parliamo di un cittadino italiano residente a Doha. Risulta, ad esempio, che sia stato invitato presso la residenza dell’ambasciatore italiano in Qatar, Paolo Toschi, in corrispondenza della visita a Doha del viceministro, Valentino Valentini, avvenuta nel maggio 2024. Si trattava però di un invito, anzi un onore, riservato solo ad alti funzionari che rivestono ruoli chiave nel tessuto della diplomazia internazionale. A far precipitare gli equilibri sarebbe stata, inoltre, la scelta questo cittadino italiano di esporre in bella vista all’esterno della sua abitazione, nel quartiere “The Pearl” di Doha, una targa di ottone che riportava lo stemma ufficiale della Repubblica di San Marino oltre alla dicitura “Republic of San Marino -Consulate - Residence”. Il tutto senza l’autorizzazione per farlo ma soprattutto senza alcun incarico consolare effettivo visto che in Qatar non esiste nessun consolato della Repubblica di San Marino riconosciuto.
Contattato, il segretario agli Esteri, Luca Beccari spiega che nei mesi scorsi è stato valutato il profilo di questa persona, come eventuale console onorario di San Marino per il Qatar, Paese dove vive da molti anni. «Non lo abbiamo mai nominato - sottolinea - e peraltro nelle verifiche eseguite è emerso che in generale il Qatar non accetta consoli onorari ma solo consoli di carriera. Al di là di questo, da quanto appreso... ha apposto una targa davanti alla sua dimora segnalandosi console onorario di San Marino, ruolo che in realtà non riveste. Ne abbiamo discusso nella commissione Esteri del giugno scorso... è stato così diffidato di togliere la targa e segnalato alle nostre autorità. Di sicuro non farà mai il console per San Marino».