San Marino, sostegno bipartisan per i frontalieri: “Il modello è il Principato di Monaco”

San Marino

Problematiche legate al lavoro di frontiera, «Il Csir continuerà la lotta a tutela dei diritti costituzionali e dell’uguaglianza di trattamento fiscale». Lo segnala Giuseppina Morolli, eletta nell’aprile scorso presidente del Csir (Consiglio sindacale interregionale dei lavoratori frontalieri). «Di recente - premette - abbiamo nuovi ulteriori confronti con le forze bipartisan del territorio, dalla senatrice Domenica Spinelli al consigliere regionale Nicola Marcello, entrambi esponenti di Fratelli di Italia, sino alla consigliera regionale del Pd, Alice Parma. Da tutti abbiamo ricevuto il massimo supporto, segno che la nostra è una battaglia di civiltà. Quanto al prossimo ufficio di presidenza, è in calendario l’8 luglio anche se - sottolinea - la partita si gioca a livello bilaterale e con ogni probabilità il dialogo tra i due Paesi, Italia e San Marino, ricomincerà dopo la parentesi estiva. Il comitato continuerà comunque a incalzare la politica per trovare una soluzione su due nodi: avere i congedi parentali, come stabilito dalla Legge 104/92, per assistere parenti con disabilità o affetti da gravi patologie ma anche risolvere lo scoglio iniquo della doppia tassazione con cui fanno conti i pensionati ex frontalieri, in attesa della fine dei procedimenti legali ancora in corso».

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