San Marino, riqualificazione del Parco di Cailungo: siamo al rush finale

Pendenze minime per rendere gli spazi inclusivi, riserva d’acqua per irrigare nei periodi siccitosi, area giochi e ampliamento del verde. Proseguono i lavori di riqualificazione del Parco di Cailungo. La conclusione dei lavori è prevista per la prossima primavera, rimandando a settembre solo le piantumazioni degli alberi per favorire l’attecchimento.

Entra nel vivo un intervento atteso da molti anni i cui lavori sono stati avviati nell’ottobre del 2023. I lavori sono condotti sotto la direzione lavori dell’Aaslp (azienda autonoma di Stato per i lavori pubblici) e riguardano la messa in sicurezza dell’area a partire dai drenaggi nel terreno necessari per il corretto convogliamento delle acque anche nel rispetto del risparmio idrico. Acque che verranno convogliate in una cisterna ad hoc per consentire un approvvigionamento idrico e irrigare le piante nei mesi di siccità. Ma non è tutto. Seguiranno il rifacimento della pavimentazione della piazza, la realizzazione di nuovi percorsi pedonali per garantire la massima accessibilità (grazie a pendenze non superiori all’8%) e piazzole di sosta per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

I parchi dopo il Covid

Ciliegina sulla torta le aree per i bambini compreso un campo gioco, nuovi servizi igienici ed un piccolo locale in lego al servizio della Giunta di Castello per le attività dei residenti, incluse aree per il ristoro. Non mancheranno neppure note di colore. Il progetto prevede infatti la piantumazione di nuove alberature e arbusti, in linea con l’impegno assunto durante il Convegno Onu tenutosi a San Marino nel 2023. Non cela la sua soddisfazione il segretario di Stato per il Territorio, Stefano Canti. «Dopo le misure restrittive adottate per far fronte alla pandemia – rammenta – i parchi rivestono un ruolo importante per tutta la cittadinanza. In particolare il nuovo Parco di Cailungo tornerà presto nella piena fruibilità della cittadinanza e di quanti vorranno passare momenti di incontro all’aria aperta».