San Marino pronta a diventare sede dell’arbitrato internazionale del commercio

San Marino

Rendere San Marino sede dell’arbitrato internazionale per il commercio e gli investimenti. A gettare le basi dell’iniziativa è il segretario all’Industria, Fabio Righi, partendo dal presupposto che la maggior parte delle dispute economiche e commerciali venga ormai conclusa tramite questa formula. Per discutere della nuova possibilità, i vertici di Icsid di World Bank si sono confrontati ieri assieme a tecnici, istituzioni e esperti di legge e conciliazione, nella cornice del Teatro Titano.

Un passo nel futuro

Il Titano ha le carte per divenire sede internazionale per l’arbitrato commerciale e per gli investimenti. Un dato su cui concordano i partecipanti alla conferenza organizzata e promossa dalla segreteria di Stato Industria nel contesto della Banca mondiale dove ricopre il ruolo di governatore per San Marino, in sinergia con International Centre for Seattlement of Investment Disputes di World BankGroup e Uncitral delle Nazioni Unite e con il supporto delle segreterie di Stato per la Giustizia e gli Esteri. Ulteriore spinta all’idea che San Marino possa posizionarsi quale sede di arbitrato internazionale la normativa ormai completata sull’arbitrato internazionale «che – come spiegano gli organizzatori dell’evento - entro l’anno potrebbe essere presentata a testimonianza della reale volontà di dar concretezza ai temi trattati e al progetto presentato». Nessun dubbio per il segretario all’Industria Righi che afferma come «quella dell’arbitrato e - perché no? - di una camera arbitrale, creata proprio nel contesto di San Marino, possa rappresentare un contesto di attrazione di investimenti e di business oltre che di reputazione dal punto di vista internazionale». Tra i relatori gli arbitri e conciliatori Icsid San Marino, Chiara Giorgetti (Università di Richmond), Michele Potestà (Levy Kaufmann Kohler) e Giovanni Zarra (Università di Napoli). Intervenuti anche Martina Polasek (vice segretario generale Icsid), Laura Bergamini (consigliere Icsid), August Reinish dell’Università di Vienna, Stephan Schill dell’Università di Amsterdam, Maria Chiara Malaguti, presidente Unidroit, e Rinaldo Sali, vice segretario generale della camera arbitrale di Milano.

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