San Marino Outlet Experience, un boom trainato da Cina, Emirati e Ucraina: "Successo da incorniciare"

San Marino

San Marino Outlet Experience: «Dall’autunno vendite in crescita a doppia cifra, un successo da incorniciare ora coronato dai saldi». A stilare il bilancio 2022 del San Marino Outlet Experience, l’outlet di 17mila metri quadri che ha sede a Falciano lungo l’asse stradale che collega Rimini a San Marino, è il direttore generale, Barbara de Magistris, che rimarca: «Nonostante un taglio del nastro che, coinciso con la tragedia della pandemia nel giugno 2021, ha minato gli investimenti condotti sul mercato russo, prima per i vincoli anti contagio e poi per il conflitto russo-ucraino, chiudiamo il 2022 con un incremento del fatturato a “pari perimetro”, rispetto all’anno precedente del 15%, con percentuali ancora migliori nell’ultimo trimestre.


Fine d’anno col botto

Ovvero un incremento medio di oltre il 20% per gli ultimi tre mesi del 2022: ottobre, novembre e dicembre. Il 2022, prosegue, registra un andamento «con una stagione estiva caratterizzata dall’aumento della clientela europea, italiana e straniera». Dati che, sottolinea De Magistris, «confermano la bontà della direzione intrapresa e fanno intravedere la previsione di un’ulteriore crescita, in vista della stagione primavera-estate 2023».


Spazio alle tradizioni orientali

Certo è che i 42 negozi monomarca, ossia punti di vendita diretti di celebri brand, che dopo le recenti inaugurazioni di Pinko, Coccinelle, Roncato Valigeria e Malo «aumenteranno nel 2023, al ritmo di uno al mese, in una struttura che – ricorda - dà già lavoro a 200 persone. Tutto è pronto per vestire a festa la struttura negli eventi dedicati al Capodanno cinese del prossimo 22 gennaio, tenendo desto l’interesse dimostrato dal vivace mercato dell’Estremo Oriente attraverso l’account ufficiale “WeChat”, il canale di comunicazione più importante per le comunità cinesi, poco importa se vivano nella madrepatria o all’estero. Sorprese in vista anche per la classica festa di San Valentino, dedicata agli innamorati, nonché – anticipa ancora – per il Carnevale caro ai più piccoli». Di seguito il direttore generale sottolinea il consenso sempre maggiore dal mondo degli Emirati Arabi, mentre si fa attendere l’auspicato ritorno dei clienti russi e della tradizionale riapertura delle rotte aeree. Intanto ai clienti vip, in cerca di un’esperienza di shopping esclusiva, è dedicato un lounge da 400 metri «dove spicca per numeri in salita la clientela ucraina che vive in Europa».

Ottimi anche i risultati mietuti dai saldi che, spiega ancora De Magistris, sul Titano iniziano per consuetudine il 2 gennaio per terminare poi ai primi di marzo. «Dati alla mano nei primi 11 giorni le vendite hanno registrato un bel +48%. Un giro che, dopo il biennio pandemico, testimonia la voglia di tornare alla cosiddetta normalità provando gli abiti in camerino e scegliendo di persona i capi, facendosi consigliare dal personale a disposizione, senza limitarsi alle sole vendite online», nota evidenziando che a salire in modo esponenziale è soprattutto la fedeltà dei clienti stranieri. Da ultimo De Magistris prospetta, seppur mantenendo un certo riserbo, iniziative commerciali e di marketing nonché ulteriori partnership «lanciate con l’obiettivo di calamitare sempre più presenze, per arrivare ai traguardi prefissati nel pre pandemia. A dare sprint alla stagione primaverile dietro l’angolo «saranno invece progettazioni e nuovi tagli del nastro che culmineranno nei festeggiamenti, ancora top secret, per le prime due candeline da spegnere il prossimo giugno.

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