San Marino, legionella all'ospedale. Tracce nei tubi dell'acqua calda

SAN MARINO. L’Istituto per la Sicurezza Sociale cerca di fare luce sul caso di legionella all’ospedale di Stato di San Marino. E annuncia che si farà una “iperclorazione delle condutture”. Iss attraverso una nota spiega di intervenire «anche alla luce degli articoli stampa e al fine di fare chiarezza e rassicurare gli assistiti e il personale».

«Una volta accertata la presenza dell’infezione da legionella in un paziente ricoverato all’Ospedale di Stato», Iss ha attivato le adeguate procedure di bonifica. Si è infatti proceduto con l’analisi dei condutture del sistema di condizionamento da cui è emersa l’assenza del batterio, mentre è risultata una positività in alcuni punti prelievo della rete idrica dell’acqua calda. «Per tale ragione - si legge nella nota diffusa dall’Istituto per la sicurezza sociale - è stata prevista una iperclorazione delle condutture attraverso una azienda esterna affiancata, nel processo, dal personale preposto dei vari servizi dell’Istituto».

I lavori sono stati eseguiti durante la notte. «Per svolgere tale procedura - si legge ancora nella nota di Iss - si è operato durante la notte, per evitare possibili disagi per l’interruzione nella fornitura di acqua calda, che già dalle prime ore della mattina successiva poteva nuovamente essere utilizzata dai reparti». L’allarme dunque dovrebbe essere rientrato.

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