San Marino. Investito da un’auto, viene multato: non ha attraversato sulle strisce

San Marino

Lo investono mentre scende dal pullman: 13enne multato per non aver attraversato sulle strisce. L’episodio si è consumato lo scorso giugno, durante gli esami di terza media, quando un ragazzo è rimasto coinvolto in un incidente in zona Cailungo, nei pressi della sede dell’Aass (Azienda autonoma di Stato per i servizi pubblici), ma solo ora diventa di dominio pubblico.

Prima, però, uno sguardo ai fatti. Il 13enne è sceso dal pullman messo a disposizione dalla scuola e, complice la scarsa visibilità, è stato travolto da un’auto che in quell’istante sopraggiungeva, crollando rovinosamente sull’asfalto. La strada in questione è ritenuta molto pericolosa. Per questo è un vero miracolo che il giovanissimo se la sia cavata solo con un enorme spavento e qualche graffio.

Giro di boa

Da quel giorno, tuttavia, la madre del ragazzo non dorme sonni tranquilli. «Dalla scuola - premette la signora - avevamo ricevuto una comunicazione secondo cui il pullman sarebbe passato a prendere i ragazzi anche per gli esami ma non si faceva cenno al fatto che i fattorini accompagnatori, sempre presenti, sarebbero mancati. Spetta, infatti, a loro durante tutto l’anno vigilare affinché nessuno corra rischi mentre sale o scende dal mezzo». Da qui la sua richiesta alle istituzioni, lanciata tramite Unione Consumatori Sammarinesi (Ucs) di risolvere una carenza, a suo avviso, grave. In risposta è giunta la promessa di una svolta: dal prossimo anno i fattorini saranno presenti anche nei giorni dell’esame.

«Vittima due volte»

Una prospettiva che l’ha resa felice e che sarebbe bastata, quindi, a placare il senso di ingiustizia che ha provato trovando il suo ragazzo riverso sull’asfalto. Sennonché proprio in questi giorni è arrivata una multa perché suo figlio avrebbe attraversato fuori dalle strisce pedonali. «È curioso - rincara - che, per le mancanze dei grandi che hanno risolto tutto con un “faremo”, al mio ragazzino sia stata addossata una responsabilità che non gli compete. Durante tutto l’anno, lo ricordo, è stato fatto attraversare sempre in quel punto con l’ausilio dei fattorini. Non voglio essere fraintesa, né tantomeno puntare il dito contro nessuno - conclude - ma è palese che ci sia un errore a monte. E mi amareggia terribilmente prendere atto di come sia facile far ricadere le conseguenze su chi è fragile, o addirittura su chi è rimasto vittima di un incidente».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui