San Marino, fattura elettronica e Smac Card 3.0: Titano pronto per la rivoluzione digitale

Rivoluzione digitale a San Marino. Dall’adozione della fatturazione elettronica, al via dal 2026, al lancio della Smac 3.0 il Titano punta a tre risultati: snellire le attività amministrative, aumentare i controlli con maglie più strette e rafforzare il sistema fiscale.
In un click
La segreteria delle Finanze ha annunciato ieri l’implementazione di iniziative «volte a garantire procedure semplificate e maggiore controllo sul corretto svolgimento delle attività fiscali, minimizzando errori e manomissioni». Misure, queste, che consentiranno agli operatori (stabiliti o identificati nel territorio sammarinese) di predisporre e trasmettere fatture elettroniche all’Hub dell’ufficio tributario per le operazioni realizzate solo con soggetti locali, purché in possesso di un codice operatore economico. Una volta ricevuti i documenti, l’ufficio tributario «verificherà la loro regolarità prima di procedere all’inoltro delle fatture elettroniche». L’obiettivo? «Semplificare il processo di fatturazione e soprattutto contribuire a un maggiore e efficace controllo». L’adozione del sistema di fattura elettronica rappresenta quindi un passo cruciale «verso semplificazione amministrativa, trasparenza e legalità nel sistema fiscale, assicurando un controllo più rigoroso e accurato delle operazioni economiche». La novità sarà operativa a inizio 2026 e uniformerà le procedure «di fatturazione interne sia di beni che di servizi». In parallelo sarà varata la nuova gestione della San Marino Card (Smac), attraverso l’app di ultima generazione 3.0, i cui test verranno effettuati a partire dal 2026. L’applicazione automatizza l’emissione della ricevuta fiscale tramite Pos. In breve attraverso un’unica piattaforma, gli utenti gestiranno le certificazioni fiscali di tutte le forme di pagamento, incluso il contante «velocizzando le operazioni di cassa e altresì di contabilità». Tra le funzionalità chiave ricordiamo «la stampa scontrino e la gestione dei sospesi anche in assenza di connettività».