San Marino, disoccupazione sotto il 3 per cento

San Marino

«Economia in significativa ripresa con un tasso di disoccupazione ridotto al 3%». Così nella conferenza del Congresso di Stato di ieri il Segretario al Lavoro, Teodoro Lonfernini, riassume il bollettino diramato dall’ufficio Statistica fotografando il primo trimestre del 2022, promettendo aiuti per le famiglie in crisi per le bollette alle stelle. A fargli eco il collega alle Finanze, Marco Gatti, che commenta con entusiasmo il work in progress del Titano per arrivare all’autonomia energetica su binari green. «La transizione ecologica sarà per noi sovranità energetica ed economica», sottolinea.

Sul fronte economico

Sebbene i dati evidenzino una ripresa significativa, Gatti invita a non adagiarsi sugli allori, ribadendo che i risultati derivano «da scelte strategiche dell’attuale Governo che ha migliorato di 20 milioni il bilancio statale. La politica ha restituito fiducia a investitori e imprese, scegliendo di rompere rispetto al passato, seppur in piena pandemia».

Decreti al via

A seguire finiscono sotto la lente i Decreti della Segreteria Finanze. «Si parte dal bilancio di previsione, con la prima emissione di un titolo di Stato per 50 milioni che – spiega Gatti – sarà riservato al mercato interno. Una decisione seguita da un lungo dibattito sulle politiche di sviluppo e bilancio che però, sono sempre al centro dell’azione politica». Ma non solo. In consiglio, prosegue il Segretario, sarà illustrata anche la variazione di bilancio, «per investimenti che puntano a strutture strategiche con valore storico-monumentale, come gli ex beni di Banca Cis, ma anche importanti per organizzare meglio la spesa pubblica, evitando di pagare affitti per gli uffici, grazie all’acquisto proprietà». Passa poi in rassegna i temi affrontati negli incontri primaverili del Fondo monetario internazionale «dal debito diffuso al conflitto russo-ucraino che genera rischi nell’economia globale». Le sanzioni contro la Russia non impattano sul territorio di San Marino: più delicata la questioni rincari delle tante materie prime provenienti da Ucraina e Russia.

Cassa integrazione

Pone l’accento sul Consiglio grande e generale del pomeriggio (di ieri, ndr) il Segretario al Lavoro Teodoro Lonfernini, sede deputata ad affrontare il Decreto Cig che «guarderà ai prossimi mesi, - chiarisce - per tentare di uscire al meglio e con le necessarie tutele dalla pandemia, coadiuvando la fase di ripresa». E punta i riflettori sui dati dell’ufficio statistica che «segnano una ripresa economica molto interessante su cui continuare a lavorare. Un dato su tutti? La disoccupazione scesa al 3%, ossia oltre i livelli fisiologici del Paese», rimarca evidenziando «il giudizio favorevole del Congresso sul rinnovo contrattuale dell’Industria sviluppato con il dialogo tra le categorie. Un concetto su cui costruire nuovi rinnovi contrattuali pur con le dovute forme di distinzione – prosegue Lonfernini – auspicando prudenza e approccio di sistema».

Il versante energetico

Ultimo argomento le politiche energetiche che, puntualizza, non riguardano solo quelle ambientali o infrastrutturali, ma piuttosto il fronte economico-finanziario «per spezzare il ricorso a forniture e contratti esterni, producendo «un’inversione di tendenza, maggiore autonomia e miglior contenimento delle spese». In merito Lonfernini non cela che si tratti di un «lavoro intenso dove avvalersi di esperti, in collaborazione anche con l’Italia». A conclusione buone notizie sul caro bollette in vigore da gennaio: «Stiamo lavorando a un Decreto delegato, – fa presente – per rispondere alle esigenze delle famiglie che possano dimostrare in modo analitico le loro difficoltà».

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