Tutelare gli eventi sportivi e garantire la sicurezza pubblica. Questa la finalità con la quale nei giorni scorsi, durante la seduta del Consiglio, la segreteria di Stato allo Sport ha depositato in prima lettura il progetto di legge dal titolo “Disposizioni in materia di sicurezza durante le manifestazioni sportive”. Progetto che, in estrema sintesi, introduce in territorio sammarinese il Daspo, quella misura preventiva che vieta l’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive a persone considerate pericolose per l’ordine pubblico, spesso a seguito di reati commessi proprio in tali contesti.
Il via libera dal Congresso di Stato era arrivato il 9 dicembre scorso, in risposta agli episodi riscontrati durante l’ultimo Rally Legend, andato in scena all’inizio dello scorso ottobre che aveva visto scatenarsi di vandalismi, tra cui il lancio di petardi sulla folla. Non era mancata una riflessione, il 20 ottobre, dopo la morte dell’autista (il 65enne romano, Raffaele Marianella) nell’assalto di ultras reatini al bus dei tifosi del Perugia Basket, lungo la superstrada Rieti-Terni. Allo stesso tavolo dove si è discusso per la prima volta di un cambio di passo, come reso noto in una comunicazione, si erano seduti i rappresentanti delle segreterie agli Sport, agli Interni, agli Esteri e alla Giustizia, a testimonianza di un’azione univoca e trasversale del governo.