"Il 12 giugno balliamoci sopra": San Marino apre le danze con il veglione degli studenti

San Marino

Torna il veglione studentesco a San Marino, come ultimo tassello nel puzzle di una ritrovata normalità. A consentire il tipico rituale dell'adolescenza è la campagna vaccinale che al 27 maggio ha raggiunto 42.476 somministrazioni, di cui 20.939 richiami. È qui la festa? Il Titano dice sì, dunque, e guarda al futuro. A sostenere l'evento che, patrocinato all'unisono da tutte le Segreterie di Stato, si terrà il prossimo 12 giugno, scenderanno in campo le Forze dell'ordine e la Protezione civile. Ed è la Segreteria di Stato al Turismo a dare l'annuncio ufficiale, imputando la decisione «all'anno e mezzo molto difficile che i ragazzi hanno passato». Perciò si sottolinea, «è arrivato il momento di concedere la possibilità di organizzare gli storici festeggiamenti». Fermo restando che anche in un rito di passaggio dove la spensieratezza è d'obbligo, occorre «usare la testa, applicando tutti i protocolli». Del resto l'adesione allo Sputnik tra i 16-17enni si assesta al 62,3%, mentre per il target 18-19 anni ci si aggira sul 64,5%. Dati che, secondo molti, renderebbero la festa quasi blindata dal virus. Tanto più che come spiegano dall'Iss «presto inizieranno le vaccinazioni per i 12-15enni». «Siamo pronti a partire» conclude quindi la nota, dando appuntamento a tutti al P7, l'arena-parcheggio in piazzale Cava degli umbri. Prima della pandemia quando la festa si teneva verso febbraio e spesso al Palace hotel, era previsto un menù fisso per una cena elegante. Aperta non solo agli allievi dell'anno finale delle Superiori ma anche a chi, con qualche primavera in meno, volesse partecipare. Una volta incrociate le posate e lasciati i tovaglioli sul tavolo, era tempo di scatenarsi in discoteca al ritmo delle hit del momento. E di certo nel nuovo copione la tradizione sarà mantenuta.

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