San Marino, ambulatorio unico per controlli e diagnosi

San Marino

Accesso più rapido alle attività chirurgiche: al via il progetto pilota dell’Istituto per la sicurezza sociale. L’Iss dà un taglio alle preoccupazioni dei pazienti, nell’attesa di finire sotto i ferri, accompagnando chi è in fibrillazione. I nuovi accorgimenti snelliranno le liste di attesa, fornendo la bussola del da farsi.

Meno ansie, più sostegno

Aprirà i battenti il prossimo aprile un ambulatorio unico e centralizzato per gestire i controlli clinici e gli approfondimenti diagnostici che precedono i ricoveri per intervento chirurgico. La nuova progettazione, illustrata dal direttore del Dipartimento socio-sanitario, Pierluigi Arcangeli, e dalla coordinatrice infermieristica della Day Surgery, Chiara Rinaldini, risponde a tre obiettivi: migliorare la qualità dell’assistenza prima e dopo l’operazione, ma anche rendere più efficiente l’arrivo in sala operatoria e infine tagliare le liste d’attesa chirurgiche. Unica eccezione la giocheranno alcuni pre-ricoveri specifici che, in ambito ginecologico e ostetrico, sono già dotati di iter precisi. In un momento delicato per qualunque cittadino, sarà il personale dell’ambulatorio a organizzare i contatti e a tener le fila per gli appuntamenti degli esami diagnostici richiesti, fornendo al paziente informazioni utili alla corretta preparazione all’intervento. «Si tratta di un progetto pilota – dichiara il direttore Arcangeli – che siamo sicuri diventerà ben presto un’attività strutturata vera e propria dell’ospedale, consentendo una riorganizzazione importante nella programmazione e gestione delle nostre attività chirurgiche ordinarie». Tra gli obiettivi, ricorda anche l’aumento delle giornate operatori, attraverso il coinvolgimento delle Unità operativa di Terapia intensiva, Ortopedia, Chirurgia, Day Surgery nonché Ostetricia e Ginecologia.

Nuovi step

«Con questa ulteriore attività l’Istituto si pone l’obiettivo di adeguare le sue unità operative alle migliori "buone pratiche" internazionali e nel contempo di facilitare i cittadini nello svolgimento di tutte le procedure amministrative e clinico-diagnostiche necessarie per essere pronti ad affrontare il ricovero e a rendere più veloce l’accesso all’intervento chirurgico», conclude il direttore generale dell’Iss, Francesco Bevere. Già illustrati anche progetti per ampliare l’area chirurgica ad indirizzo oncologico, «con sensibili miglioramenti del blocco operatorio».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui