Revocato il divieto di vendere alcol il giorno del voto: la scelta di San Marino

San Marino

Alcol il giorno delle elezioni, San Marino revoca il divieto di vendita e somministrazione. Era una consuetudine antica, rafforzata in punta di diritto, sebbene giudicata anacronistica dalla maggior parte dei sammarinesi, quella che impediva la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche durante la consultazione elettorale.

Negli anni sono fioccate sanzioni piuttosto salate per chi faceva orecchie da mercante trasgredendo al divieto. Che essere lucidi e padroni di sé fosse visto come un imperativo morale per assolvere al proprio dovere di cittadino è comprensibile. In molti obiettavano, però, che fosse un’ipotesi dell’irrealtà figurarsi un’impennata di cittadini che alzassero il gomito in prossimità del ritorno alle urne. Il peggio, scendendo alla realtà più spicciola, era piuttosto tentare di spiegare ai turisti stranieri, in visita mordi e fuggi sul Titano, il significato di una disposizione che affondava le radici in un’altra epoca. Ora la svolta.

Il dietrofront risale alla delibera del 21 maggio scorso che ha disposto, nero su bianco, la revoca al divieto. Con grande soddisfazione di chi, già nella notata di ieri, ha voluto brindare alla vittoria del suo partito o, all’opposto, per chi si è concesso il consolatorio bicchierino della staffa prima di leccarsi le ferite.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui