Scioperi nella Pa: oggi a San Marino si fermano le scuole

San Marino

SAN MARINO. Massiccia adesione, oltre il 90 per cento dei dipendenti dell’Azienda servizi, farmacie chiuse, esclusa quella dell’ospedale per garantire i servizi essenziali, buona partecipazione dei lavoratori del settore trasporti con il picco alla Funivia, servizio completamente fermo per due ore. Questi i primi riscontri della sciopero a scacchiera dei lavoratori Pa scattato martedì.

La seconda tappa dello interessa il mondo della scuola. Oggi, giovedì 6 dicembre, personale docente, non docente e amministrativo della scuola superiore e della scuola media si fermano la prima ora di inizio turno, mentre all’università lo sciopero è fissato alle prime due ore di ogni turno di lavoro.

Ritiro dei tagli in busta e apertura del tavolo contrattuale sono gli obiettivi della mobilitazione dei lavoratori pubblici. Lo slogan? “La dignità non si taglia”, il tutto promosso dalla CSU. «La scelta di imporre i tagli delle buste paga in Finanziaria - ricordano i segretari delle Federazioni Pubblico Impiego, Milena Frulli e Alessio Muccioli - rappresenta una grave lesione dei diritti contrattuali, che mortifica il lavoro e la dignità di chi tutti i giorni garantisce servizi primari alla collettività. Una lesione anche dei trattati internazionali sottoscritti dallo Stato di San Marino, a partire dalla convenzione con l’Organizzazione Internazionale del lavoro sulla libertà sindacale».

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