L'inchiesta di "Le Monde" su Tokyo 2020: "Le Olimpiadi? Ecco perché le ha vinte San Marino"
Niente sarà più come prima per San Marino che ha vissuto due settimane di delirio assoluto, sportivamente parlando. Tre medaglie in otto giorni, quando la repubblica del Titano per 62 anni non era mai riuscita a salirci sul podio olimpici. Un trionfo inimmaginabile alla vigilia di questa edizione dei Giochi che ha le firme di Alessandra Perilli, bronzo storico nel Trap femminile e nel Mixed Team in coppia con Gian Marco Berti e di Myles Nazem Amine, bronzo nella lotta libera, categoria -86 kg.
A dare l’idea di cosa significhino questi risultati per la spedizione sammarinese, arriva una classifica pubblicata dal quotidiano francese "Le Monde" che tiene conto delle medaglie vinte dalle varie nazioni a Tokyo in rapporto con il numero di abitanti e San Marino è nettamente in testa con coefficiente di 11.333 (viene tenuto conto anche del colore della medaglia) contro i 63.900 della seconda classificata, le Bermuda, terzo posto per Grenada con 113.000 in una classifica che nella top ten vede presenti anche Nuova Zelanda, Giamaica e Slovenia.
Meno romantica la classifica delle medaglie rapportate al Pil e alla ricchezza di un Paese, ma anche in questo caso l'inchiesta di "Le Monde" promuove San Marino e lo piazza in vetta.
