Eureka, in aumento progettazioni degne di Archimede. È record nel deposito dei brevetti sul Titano che raggiunge quota +300%.
I passaggi precedenti
Il 21 gennaio scorso era stato definito l’accordo tra San Marino e l’Organizzazione europea dei brevetti (Epo) di cui la Repubblica fa parte già dal 2009. Con la firma dell’intesa che sarà in vigore sino al 2023 si creano condizioni per rafforzare la cooperazione nella protezione delle invenzioni di piccole e medie imprese e per contribuire ad aumentare la qualità dei brevetti sammarinesi. Intanto il sostegno accordato dal Governo si evidenzia nel Decreto 126 che, approvato nel luglio 2021, prevede un contributo finanziario da parte dello Stato ai richiedenti, seppur nei limiti delle disponibilità di bilancio. Certo è che l’ufficio marchi e brevetti di San Marino ha chiuso l’anno con un attivo di oltre 1 milione e 700mila euro. Ovvero un aumento, come all’epoca spiegava il Segretario all’Industria, Fabio Righi, di circa 200mila euro rispetto al 2020.
Il nuovo traguardo
La Segreteria all’Industria si dice soddisfatta del dato registrato dall’ufficio di Stato Brevetti e marchi che porta la Repubblica al vertice del rapporto stilato da Epo. Si conferma così il boom raggiunto nel 2021 per la crescita di domande di brevetto europeo. Parlano chiaro i dati statistici pubblicati dall’Epo per il 2021, ad emergere è un aumento complessivo dei depositi di brevetti europei del 4,5%, rispetto al 2020. In questo contesto spicca il microstato incastonato nella penisola che supera il record personale, registrando un aumento del 300% delle domande depositate presso Epo da parte di aziende e residenti. Una nota che è ritenuta dalla Segreteria competente «prova tangibile della bontà delle politiche adottate e del lavoro portato avanti dall’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, ma anche e soprattutto la crescente propensione all’innovazione delle aziende locali». Al contempo, si rimarca, procede senza sosta «il lavoro di potenziamento delle norme di settore», sviluppato dalla Segreteria con l’Ufficio competente e gli ordini professionali.