A San Marino una legge per gli e-Sports: è il primo Stato in Europa a regolare un settore con fatturati miliardari

Sprint di San Marino nella regolamentazione degli eSports. L'Antica Repubblica ha varato - primo Stato in Europa - una legge per disciplinare questo tipo di attività ludica: si tratta del "Codice degli eSports". I "puristi" dello sport tradizionale storcono il naso ma, soprattutto tra i giovani, c'è chi definisce le competizioni di videogiochi a livello agonistico e professionistico come la nuova frontiera dello sport.
Il settore - che genera fatturati miliardari a livello planetario - con l'aumentare del cosiddetto "gaming competitivo" va verso una maggiore stretta regolamentare.
La nuova legge sammarinese prevede l'istituzione di un registro ufficiale per i giocatori professionisti di eSports, così come per le organizzazioni che gestiscono eventi videoludici competitivi, e introduce norme sulla protezione dei diritti d'autore e sui contratti tra giocatori, spesso minorenni. Il voto del Consiglio Grande e Generale di San Marino sul nuovo codice è stato unanime. In Italia, alla Camera, è depositata una proposta di legge per la "Disciplina degli sport elettronici o virtuali (e-sport) e delle connesse attività professionali ed economiche"