San Marino, al via processo per truffa milionaria a previdenza Svezia

San Marino

SAN MARINO. Si apre oggi a San Marino il processo nei confronti di due imputati accusati di aver riciclato sul Titano parte dei soldi ricavati grazie a una maxi-truffa al sistema della previdenza pensionistica svedese quantificata in 147 milioni di euro. Si tratta di Michele Furlano, 35 anni, originario di Trieste e residente a Malta (sarà difeso dagli avvocati Roberto Giannini e Alberto francini) e Sara Louise Helene Johansen Gergeo, 37 anni, cittadina svedese.

Stando agli investigatori (l’inchiesta è stata coordinata dal magistrato inquirente Antonella Volpinari) i due soggetti, in concorso tra loro, avrebbero cercato di occultare su alcuni conti correnti aperti su una banca sammarinese una parte del denaro frutto del raggiro attraverso operazioni schermate e bonifici di diversi importi per quasi un milione e mezzo di euro. Quando però si cercò di trasferire il denaro da San Marino a una società con sede negli Emirati arabi uniti si accese un campanello d’allarme.

Lo stesso istituto di credito del Titano riscontrò e segnalò delle anomalie nell’operazione che venne, di fatto bloccata. A quel punto scattarono le verifiche dell’Aif (Agenzia di Informazione Finanziaria) e la notizia di reato raggiunse l’autorità giudiziaria sammarinese che dispose il sequestro preventivo della somma “sospetta” custodita sul Titano e andò avanti con le indagini che hanno portato al rinvio a giudizio della coppia di presunti complici.

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