San Marino, scopre un teschio mentre fa jogging

Rimini

SAN MARINO. Teschio umano rinvenuto a Torraccia, fitto mistero sul Titano. La macabra scoperta è avvenuta «lunedì in una zona di campagna, - spiegano dalla Gendarmeria - a margine della strada principale di Torraccia, frazione di Castello di Domagnano che si trova al confine di Stato con la Provincia di Rimini». Ad individuare il cranio, che si trovava adagiato nella fossetta di scolo dell’acqua, è stato un runner che si stava allenando nel tardo pomeriggio, proprio lungo il margine di quella strada. Non capendo subito di cosa si trattasse, l’uomo si è avvicinato. Ed un’occhiata è bastata a fugare qualunque dubbio. Così, nonostante qualche attimo di comprensibile smarrimento, il cittadino ha allertato subito la Centrale operativa ed una pattuglia è giunta tempestivamente sul posto. Tuttavia nonostante le verifiche effettuate durante il sopralluogo, le perlustrazioni ed il recupero dell’elemento di prova, «non sono state ritrovati altri resti umani». L’unico punto che la Gendarmeria, senza sbilanciarsi su altro, come ad esempio sesso, età o provenienza della vittima, può al momento dichiarare è che «si tratta di un teschio umano». Il prossimo step? Come prevede la normativa sammarinese verrà fatta una segnalazione al Giudice del Tribunale, che farà le valutazioni del caso, anche in base alle verifiche ed agli accertamenti che si sono prolungati fino al tardo pomeriggio di ieri. Intanto il reperto sarà mantenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria. Poi sarà il Magistrato a decidere se nominare un perito o un consulente, per procedere ad un’eventuale analisi nei confronti del reperto, stabilendo anche quali tipologie di esami mettere in campo. L’auspicio della cittadinanza è che saranno tali indagini di laboratorio a fornire una soluzione all’intricato giallo, restituendo prima o poi un nome ed una storia a quei poveri resti.

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