San Marino, scontro sul rating assegnato da Fitch

SAN MARINO. «Il mantenimento del medesimo livello di rating assegnato nel 2018 rappresenta un risultato positivo e conferma la sostanziale tenuta del quadro macroeconomico del Paese». Lo spiega la Segretaria di Stato Finanze e Bilancio dopo che l’agenzia di rating Fitch ha pubblicato il rapporto con cui è stato confermato al livello di “BBB-“ il rating a medio-lungo termine della Repubblica di San Marino, con outlook “negativo”. E dalla Segreteria di Stato aggiungono: «Come si evince dal rapporto, Fitch riconosce nel livello del Pil pro-capite sammarinese ovvero nell’ancora elevata capacità di spesa interna, nell’ampio surplus commerciale e nella posizione netta verso l’estero largamente creditoria, nonché nella stabilità del sistema politico, i punti di forza del sistema sammarinese. In sintesi, San Marino esprime un’economia reale solida, grazie alle sue imprese e attività commerciali, seppur pesino sul rating l’elevata dipendenza dall’economia italiana e la limitata diversificazione economica».
Critiche dall’opposizione
Di parere diverso il Partito socialista che esprime «profonda preoccupazione: Fitch conferma la grave crisi economica che continua a pesare come un macigno su San Marino e rileva in più passaggi la totale inadeguatezza del governo sammarinese: da un lato sostiene che vi sia una debole risposta politica alla crisi del settore bancario; dall’altro che la situazione economica interna sia tutt’altro che positiva dovuta a un’economia poco diversificata, una alta dipendenza dall’economia italiana, alcuni problemi di qualità dei dati e una debole crescita del Pil».

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