Sei bombe della lunghezza di 35 centimetri e del diametro di dieci. Sono state ritrovate domenica 13 agosto lungo l’argine sammarinese del torrente Marano, all’altezza dell’area industriale di Faetano, da un giovane sammarinese maggiorenne residente a Borgo Maggiore. Compreso il pericolo, il ragazzo ha subito contattato le forze dell’ordine, lanciando l’allarme, e consentendo così di intervenire al personale del Reparto Comando della Gendarmeria in collaborazione con quello del Reparto PA-PS-SS. Le forze dell’ordine hanno recuperato sei ordigni bellici inesplosi risalenti al Secondo Conflitto Mondiale. Le bombe, esternamente arrugginite, al momento del ritrovamento erano già disattivate e disunite dal proprio percussore, sicuramente – osserva la Gendarmeria – una procedura di messa in sicurezza parziale effettuata da tantissimi anni. Malgrado ciò durante il recupero è stata rilevata al proprio interno la presenza di esplosivo. Gli ordigni bellici sono stati trattati e messi al momento in sicurezza, così da rimanere a disposizione per un futuro trattamento di bonifica definitivo.

San Marino, ragazzo trova sei bombe lungo il torrente Marano e lancia l’allarme

negli anni 90 in diversi calanchi quando si operava con gli escavatori alla bonifica e mantenimento del territorio , ne furono ritrovati diversi e tanti di questi consegnati . Ma il territorio e ancora pregno di materiale lasciato dalle truppe dei vari eserciti .