San Marino, il governo si scusa: "Ci siamo dimenticati di rispondere"

SAN MARINO. Dopo le rimostranze della Giunta di Chiesanuova, per le mancate risposte da parte del governo, rispetto alla richiesta di oneri concessori legati all'ampliamento dell'Alutitan, la segreteria al Territorio si scusa e ammette che c'è stata una dimenticanza nella comunicazione.

La segreteria spiega che «per velocizzare al massimo gli accordi necessari per addivenire alla redazione delle Convenzioni utili a dare l’avvio al più presto ai lavori per l’ampliamento dell’Azienda, si sono tenuti numerosi incontri e stabiliti i più efficaci contatti necessari al raggiungimento del risultato. Soprattutto la Convenzione urbanistica, anche a causa della necessità di un accordo sulle opere pubbliche da realizzare da parte Alutitan in cambio dello sconto da parte dello Stato degli oneri di concessione e convenzionali, ha avuto un iter articolato e complesso che è comunque arrivato felicemente alla fine del suo percorso».

«Sono state inserite, all’interno della Convenzione – afferma la nota della segreteria – di cui sopra, quelle opere riguardanti il Piano Particolareggiato della zona produttiva di Chiesanuova che erano state richieste durante l’assemblea/incontro con i cittadini di Chiesanuova dell’8 Aprile scorso. Nella concitazione della non facile trattativa e a causa della massima concentrazione messa per il raggiungimento degli obiettivi in sintonia con la proprietà Alutitan, abbiamo dimenticato di rispondere alla lettera della Giunta di Castello, inviata diverse settimane fa in una fase in cui la trattativa medesima non era ancora compiuta ed in cui quindi risposte precise non si sarebbero potute ancora dare, e di comunicare alla stessa Giunta il percorso messo in atto in questa circostanza e soprattutto il completamento di tutta l’operazione che si è realizzata compiutamente con la firma della Convenzione avvenuta venerdì scorso 9 agosto. Ci scusiamo assolutamente per questo errore non voluto e che la Giunta ha giustamente denunciato. Ci dispiace che si siano creati momenti d’incomprensione che hanno generato tensioni; l’obiettivo dell’inserimento di opere pubbliche nella realizzazione del progetto Alutitan è stato raggiunto e a breve potranno iniziare i lavori di realizzazione del nuovo impianto con l’apertura del cantiere».

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