San Marino, Covid: un parco in ricordo delle vittime

A San Marino sono partiti i lavori per la costruzione del Parco per le vittime della Pandemia da Covid-19.

Il luogo scelto viene ritenuto «particolarmente idoneo ed evocativo», si legge in una nota della Segreteria di Stato al Territorio. Il Parco viene infatti realizzato a fianco del Casale La Fiorina, una struttura di ricovero per anziani, tra i luoghi simbolo dell’emergenza sanitaria pandemica causata dal Covid-19, una delle strutture che più di altre ha subito gli effetti nefasti della pandemia. Va infatti ricordato che la Repubblica di San Marino ha pagato un prezzo altissimo per la diffusione del coronavirus risultando, durante la prima ondata, nel 2020, il Paese del mondo con il più alto tasso di decessi in rapporto al numero di abitanti (61).

L’area di progetto misura complessivamente 16.500 metri quadri e gode di una vista sul Monte Titano e sul mare. «Ben si presta ad essere fruita e naturalmente può predisporre al raccoglimento ed alla riflessione. L’idea progettuale rimanda a questa suggestione: l’albero costituirà una equivalenza con la persona defunta (l’ulivo che sarà presente come specie dominante evoca simbolicamente un’idea di pace, di vita, di forza e resilienza), le graminacee perenni delimitano il confine tra le varie identità, testimoniando allo stesso tempo la vicinanza e l’impossibilità di scambiarsi affetti».

I lavori di bonifica dell’area (rappresentati dalla trinciatura delle specie arbustive minori a vantaggio di specie più significative), sono iniziati l’11 agosto scorso.

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