San Marino, ciclista professionista uccide il gatto del ministro con una carabina ad aria compressa

San Marino

Una notizia incredibile quella riportata dal Corriere della Sera: Antonio Tiberi, ciclista professionista della Trek-Segafredo, ha ucciso un gatto a San Marino. La dinamica della faccenda è ancora più surreale: il frusinate, che ha residenza nella Repubblica del Titano dall'anno scorso, ha sparato da una finestra del suo appartamento alla povera bestia con una carabina ad aria compressa (Hatsan BT65 SB Elite, il modello), e tra i vari colpi esplosi uno ha raggiunto al cranio l'animale, uccidendolo.

La storia risale a qualche tempo fa ma è emersa solo ora in seguito alla conclusione dell'inchiesta penale che ha portato a una sanzione di 4000 euro per il 21enne laziale. Il gatto ucciso apparteneva al ministro del turismo di San Marino, Federico Pedini Amati, il quale ora dice “non abbiamo bisogno di dare la residenza a queste persone”.

Così Tiberi davanti al giudice: “Il mio intento era semplicemente misurare la capacità di tiro dell’arma, tanto che ho preso di mira un cartello di divieto… ammetto anche di avere (altrettanto stupidamente e incoscientemente) provato a colpire un gatto… e con mia sorpresa l’ho effettivamente colpito… non avevo nessuna intenzione di uccidere l’animale, anzi ero convinto che l’arma non fosse letale”.

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