San Marino. Cdls da oggi a congresso: "Ecco le riforme necessarie"

San Marino

Salari post-Covid, riforme, debito pubblico, integrazione con l’Europa. Sono tanti i temi al centro del sedicesimo congresso della Cdls (confederazione democratica lavoratori sammarinese) che apre i battenti questa sera al Palace Hotel di Serravalle.

“Trasformare San Marino” il titolo scelto per la tre giorni congressuale (fino a mercoledì compreso), che vedrà la partecipazione di 280 delegati eletti durante oltre 200 assemblee sui posti di lavoro. «Sarà un momento di grande democrazia e partecipazione per rafforzare e rilanciare l’azione sindacale e l’identità della Confederazione democratica. Avanzeremo proposte per una grande stagione di riforme concertate, eque e sostenibili, per l’apertura dei tavoli di rinnovo contrattuale, per difendere e rafforzare il welfare, per superare le disparità di genere e le disuguaglianze sociali che la pandemia ha aggravato», sottolinea il segretario uscente Gianluca Montanari.

Tanti ospiti

Ampio il parterre di ospiti che parteciperanno alla serata d’apertura: Gianni Rosas, direttore generale Italia-San Marino dell'Organizzazione Internazionale del lavoro, Giorgio Graziani Segretario Confederale Cisl nazionale, il Segretario di Stato al Lavoro di San Marino, l’onorevole Teodoro Lonfernini, e i segretari generali di Csdl e Usl accompagnati dalle rispettive delegazioni. Con un video-messaggio interverrà anche Luca Visentini, segretario generale della Confederazione Europea dei Sindacati (Ces).


Il programma

Venticinque anni di progetti nelle aree più povere del mondo. È il tema del video che aprirà la giornata congressuale di martedì 12 ottobre. Il video è stato realizzato dalla Fondazione Solidarietà, che iniziò il suo cammino in occasione del 10° Congresso Cdls del 1995. La Fondazione è tutt’ora attiva in Brasile, Africa, Albania e Siria, ma il baricentro delle attività è il Perù, con progetti in ambito scolastico, sanitario e formativo nella comunità di Huaycan, baraccopoli alle porte di Lima, e Huancayo, cittadina in cima alle Ande.


Mercoledì 13 ottobre ultimo atto dell’appuntamento congressuale con la chiusura del dibattito dei delegati, votazione della mozione finale ed elezione del nuovo gruppo dirigente.

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